Unipr: istituito il Centro Studi in Affari Europei e Internazionali

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Presso l’Università di Parma è stato istituito il Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (Center for Studies in European and International Affairs – CSEIA), nuova struttura di ricerca dell’Ateneo (Dipartimento di Giurisprudenza) in collaborazione con la Fondazione Collegio Europeo di Parma.Presidente del Centro è Laura Pineschi, professore di Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza.

Il Centro Studi in Affari Europei e Internazionali è stato presentato questa mattina nel Palazzo centrale dell’Ateneo dal Rettore Loris Borghi e dalla Presidente Laura Pineschi, insieme a Daniele Del Rio, docente di Nutrizione umana, Franco Mosconi, docente di Economia applicata, Matteo Truffelli,docente di Storia delle dottrine politiche. Alla conferenza stampa ha partecipato anche Elena Carpanelli, assegnista di ricerca del Centro.

Il Centro, che ha carattere interdipartimentale, svolge attività di ricerca su tematiche di rilievo europeo e internazionale, adottando un approccio interdisciplinare e promuovendo l’organizzazione di gruppi di studio.

L’attività si articola su 4 assi:
– Asse 1: “Politica europea e internazionale: l’Europa nel mondo che cambia” (referente: prof. Matteo Truffelli);
– Asse 2: “Biodiritto e bioetica: un confronto europeo e internazionale” (referente: prof. Antonio D’Aloia);
– Asse 3: “Politica industriale integrata nell’era della globalizzazione” (referente: prof. Franco Mosconi);
– Asse 4: “Sostenibilità in ambito agro-alimentare: nutrizione e sicurezza” (referente: prof. Daniele Del Rio).

La conoscenza dei risultati dell’attività di ricerca del Centro viene promossa attraverso l’organizzazione di seminari e convegni e tramite la pubblicazione di opere scientifiche e divulgative.

Il Centro svolge, inoltre, attività di consulenza e di supporto alla didattica nei settori di sua competenza, proponendosi come una realtà scientifica d’eccellenza e un interlocutore privilegiato nei confronti di altri enti di ricerca, pubblici o privati, istituzioni europee e internazionali, e mondo imprenditoriale.

La conferenza inaugurale del Centro avrà luogo mercoledì 5 ottobre, alle ore 11.30, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università di Parma: Giovanni Buttarelli, Garante europeo della protezione dei dati, terrà una relazione su “Sicurezza e protezione dei dati personali”.

Il dott. Giovanni Buttarelli è Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) dal 4 dicembre 2014, nominato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea per un mandato di cinque anni. Dal gennaio 2009 ha lavorato nella stessa sede in qualità di Garante aggiunto. In precedenza, il dott. Buttarelli è stato Segretario Generale del Garante per la protezione dei dati personali, l’autorità amministrativa italiana in materia di privacy, dal 1997 al 2009. È inoltre magistrato di Cassazione dal 1986.

Diverse le iniziative già programmate dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali. La prima riguarda la sicurezza degli alimenti e la nutrizione: il 6 ottobre, alle ore 9.15, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo, si svolgerà il workshop su “Risk Assessment and Communication in Food Safety and Nutrition”. Il workshop vedrà la partecipazione dei maggiori esponenti europei del settore, per un confronto sulle tematiche emergenti e sugli strumenti necessari alla formazione di figure professionali capaci di affrontare le sfide del prossimo futuro.
Il workshop è ad accesso libero ma con posti limitati a 150, in base all’ordine di iscrizione. Per informazioni e iscrizioni: http://www.workshop-cseia-unipr.com

Tra le altre future iniziative del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali si ricordano:
– tavola rotonda in occasione della pubblicazione del volume del Prof. Franco Mosconi The New European Industrial Policy – Global Competitiveness and the Manufacturing Renaissance (febbraio 2017);
– progetto di ricerca “Cittadinanza, immigrazione e sicurezza: una sfida europea”;
– progetto di ricerca “Moderne minacce alla sicurezza e nuovi strumenti di contrasto: profili di cooperazione, responsabilità e tutela dei diritti fondamentali”;
– Summer School in “Diritto e Bioetica: Nuove Frontiere”;
– incontri di formazione per i docenti delle scuole superiori su questioni bioetiche.