
25/02/2012
h.12.10
Questa mattina Claudio Bigliardi, ex coordinatore di Parma Civica, a titolo personale, ha invitato alcuni amici all’Hotel Tre Ville per fare il punto sulla situazione politica cittadina. Hanno risposto all’invito circa 80 persone.
Nella sua introduzione, Claudio Bigliardi ha dichiarato che “in questi anni abbiamo commesso errori, li abbiamo riconosciuti, ne abbiamo preso le distanze. Abbiamo anche staccato la spina dell’Amministrazione comunale.
Oggi siamo qui perchè amiamo Parma. Altri, che hanno scritto un articolo sul Corriere che infama la nostra città, la amano di meno. Queste paginate mi hanno ferito tantissimo e le rispediamo al mittente. Parma non merita questa merda, non siamo tutti dei ladri!
Abbiamo apprezzato l’inizio del Commissariamento con la Cancelleri. Poi però non abbiamo condiviso le scelte politiche del Commissario Ciclosi che ho provato ad incontrare personalmente ma che poi, dopo un’ora e mezza di anticamera, ho dovuto rinunciarvi.
La Cancellieri ci aveva detto che i soldi in Comune c’erano. Ciclosi dice che non ci sono e non ci ha ancora detto l’importo reale dei debiti; in compenso sta smantellando tutte le società partecipate e i loro amministratori… non si può prendere tutti a calci del sedere perché tanti hanno fatto bene il loro lavoro in modo onesto.
Adesso noto un asse troppo forte con Bologna: Ciclosi mi pare più un liquidatore regionale che un Commissario e credo che questi debba fare l’esame di coscienza su quello che sta facendo. Le partecipare non sono tutte un’immondizia da buttare. Sta cercando di mettere tutto in negativo.
Adesso dobbiamo tentatare di unire le forze di centro moderate, ridare fiducia alle persone. L’alternativa è riconsegnare la città a Bologna.
Propongo che oggi si costituisca un Comitato provvisorio denominato “Innamorati di Parma” con l’incarico di andare a parlare con gli altri esponenti del centro moderato, civici o non civici, per verificare se ci sono le condizioni per ripartire”.
E’ intervenuto anche l’ex assessore Lorenzo Lasagna: “Sono stupito dal grado di approssimazione dell’articolo del Corriere. Non bisogna che si butti via il bambino con l’acqua sporca. Anticipo che alle prossime elezioni non sarò candidato in nessuna lista, ma sarò impegnano perché non si sprechi tutto il lavoro. Non dobbiamo torniamo al partitismo, alla partitocrazia e l’immobilismo”.
ParmaDaily.it
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26/02/2012
h.23.00
A VOLTE RITORNANO. UN PO’ TROPPO PRESTO, DIREMMO NOI.
Gli assessori Manfredi (Urbanistica), Lasagna (Politiche sociali) e Sassi (Ambiente) con Bigliardi, convocano una conferenza stampa per dire che sono innamorati di Parma e che “vorrebbero fare qualcosa per lei”.
Se non fosse scritto su diversi giornali, con tanto di foto dell’evento, non crederemmo possibile una simile sfacciataggine a pochi mesi dallo sdegno che la città di Parma ha dimostrato per il loro operato, a pochi mesi dagli arresti di figure di primo piano del Comune e dal crollo dell’amministrazione di cui loro facevano parte, a pochi mesi dalla loro dipartita.
Proprio loro tre poi si sono ripresentati: Urbanistica, Politiche sociali e Ambiente, i tre assessorati che forse hanno creato più danni per la città.
Quelli che hanno reso Parma la terza città più cementificata d’Italia, quelli che hanno fatto delle politiche sociali preesistenti carta straccia, quelli che con le loro incapacità in materia ambientale (mitica l’affermazione passata alla storia della grigliata più nociva dell’inceneritore) hanno lasciato che l’aria di Parma diventasse la più irrespirabile d’Italia; costoro hanno la faccia tosta di dire che sono innamorati di Parma.
Pensate se fossero stati solo amici.
PARMA BENE COMUNE
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