
La Provincia di Parma – Servizio Ambiente ricorda a tutte le ditte interessate che l’utilizzo di grassi animali come combustibili ricade nella normativa in materia di rifiuti. Lo hanno ribadito di recente sia il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare sia la Regione Emilia-Romagna, rispondendo a un quesito specifico rivolto loro proprio dalla Provincia di Parma.
Ministero e Regione hanno chiarito in particolare che devono essere combusti come rifiuti tutti i materiali che non sono previsti nell’Allegato X alla Parte Quinta del D.Lgs, 152/06 (Testo Unico Ambientale), con riferimento all’art. 293 dello stesso decreto legislativo, e tutti i materiali che, pur essendo previsti in tale Allegato, non sono conformi alle condizioni che vengono indicate nello stesso.
La Provincia di Parma – Servizio Ambiente informa che non sono previsti particolari aggravi burocratici per gli impianti che utilizzano i grassi animali come combustibili se non che, oltre all’autorizzazione prevista dalla normativa in materia di energia, devono essere muniti di apposita autorizzazione in base alla normativa sui rifiuti (Parte Quarta del D.Lgs, 152/06 – Testo Unico Ambientale).
In questo modo è possibile garantire una maggiore tutela dell’ambiente, considerato che i trattamenti ai quali sono sottoposti i grassi animali necessitano di specifiche valutazioni e controlli da parte degli organi competenti.
La Provincia quindi continuerà ad agire come sempre nel rispetto della normativa corrente, in attesa in attesa del decreto che il Ministero dell’Ambiente sta approntando per fissare le condizioni affinché il grasso animale possa essere trattato al di fuori della normativa in materia di rifiuti.
Provincia di Parma
Ufficio stampa