“Veltroni e Berlusconi sono come i ladri di Pisa”

04/02/2009
h.11.00

La Camera ha approvato l’introduzione della soglia di sbarramento al 4 % nella legge elettorale per le europee.
Prosegue, si amplifica e si perfeziona, dunque, il disegno di escludere la sinistra dalla rappresentanza istituzionale attraverso continue modifiche delle leggi elettorali, ora anche per le europee: è chiara la volontà di emarginare un pezzo della società, di allontanare dalla politica e dalla partecipazione chi non accetta l’omologazione.
Abbiamo in ogni modo l’ambizione di superare di gran lunga il 4%, lavorando da subito a creare una unica lista comunista, dei Comunisti Italiani e di Rifondazione Comunista. Noi, dunque, rispondiamo con l’unità a sinistra, con la forza delle nostre proposte e delle nostre idee, con le donne e gli uomini che pensano ancora che un altro mondo sia possibile e necessario.
E in occasione delle prossime elezioni amministrative il Pdci, oltre che ricercare ogni unità possibile, intende lavorare in tutto il territorio per portare comunque un contributo programmatico e di lotta a partire dai temi del lavoro, dei diritti sociali, della necessità di costruire nei nostri comuni e in tutta la provincia una società più giusta, attenta all’inclusione sociale, ai diritti delle giovani generazioni, per un modello di sviluppo che preservi le risorse naturali e riqualifichi l’ambiente.
La politica di unità per i comunisti italiani, del resto, è insita nel proprio Dna. Prodi, Errani e Bernazzoli ne sono testimoni, anche se è difficile sentirsi legati a chi indossa come Veltroni le vesti di giustiziere, che fa la guerra alla sinistra e una falsa opposizione alla destra di Berlusconi.
Perché, come i ladri di Pisa, il giorno litigano e la notte si dividono il bottino.

Partito dei Comunisti Italiani
Federazione provinciale di Parma