Zero positivi al Centro Servizi Sidoli che guarda al futuro: nuovo spazio comune grazie alla donazione in memoria del dott. Pietrantonio

Guardare al futuro, nonostante il periodo di emergenza e difficoltà affrontato a causa del Covid-19: questa la strada scelta dal Centro Servizi Sidoli di Parma, gestito da Proges, anche grazie a un atto di grande generosità nei confronti della struttura.

Il Centro Servizi Sidoli è una realtà complessa che raccoglie diverse tipologie di servizi: Casa Residenza Anziani, da 70 posti di cui 18 dedicati alle persone affette da demenza; Centro Diurno con 20 posti; Servizio di Assistenza Domiciliare che ha in carico circa 350 persone sulla città.
Una differenziazione delle attività che risulta articolata dal punto di vista organizzativo, con la presenza di un’alta percentuale di personale a garanzia dell’elevato livello di supporto assistenziale. Personale che, nonostante la paura, le difficoltà lavorative e familiari, ha continuato a garantire il completo servizio con professionalità e impegno. Un contributo fondamentale e parte significativa del risultato ottenuto: dall’inizio della pandemia a oggi non sono stati registrati casi di positività al Covid-19.

“Fin da subito sono state applicate tutte le procedure di prevenzione e contenimento del Covid-19 – spiega Francesca Corotti, Vice Presidente Proges – ciò che ha pesato maggiormente sulla realtà di ogni giorno, sia per il personale sia per gli anziani, è stata la chiusura agli accessi dei familiari. Il Sidoli è sempre stata una struttura aperta, senza orari di visita, dove le famiglie sono parte attiva della quotidianità, dove il contatto è la normalità. La chiusura verso l’esterno è stata necessaria per tenere fuori il virus, ma abbiamo voluto viverla come una protezione cercando di mostrare in ogni occasione momenti di speranza e positività. In questo contesto di emergenza, il nostro modello di cura che è basato su un’idea ampia di salute, composta di fattori medici ma anche psicologici e relazionali, è stato messo a dura prova e, in alcuni momenti, la dimensione sanitaria ha dovuto prendere il sopravvento su tutto il resto. Da qui la necessità di riappropriarsi dell’umanizzazione della cura”.

Proprio partendo da questa considerazione si inserisce la generosità del gesto di Sabina Maressa, RAA del Centro Servizi Sidoli, che ha voluto ricordare il marito Dott. Costantino Pietrantonio, e rendere omaggio alla sua volontà, attraverso una donazione a favore della struttura.

“Il desidero di mio marito era poter fare qualcosa per gli anziani – racconta Sabina Maressa – per questo ho voluto organizzare una festa in sua memoria, una serata durante la quale le persone invitate hanno lasciato un contributo utile alla donazione. Ed è stato un momento di gioia, che ha potuto contare anche sulla presenza di grandi ospiti amici di mio marito, come il coreografo e ballerino Roberto Herrera, poi di musicisti, cantanti e dj. Il risultato ottenuto è il frutto di una generosità comune e condivisa. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno voluto sostenere questo progetto”.

La donazione è stata il motore per poter allestire all’interno del Centro Servizi Sidoli uno spazio confortevole e accogliente, che sa di casa e normalità. Quella normalità, mai come ora, utile a vivere serenamente una quotidianità mutata a causa dell’emergenza. In questo periodo di necessaria distanza sociale e chiusura verso l’esterno, la sala viene utilizzata per i momenti dedicati alle videochiamate con i familiari, in modo che gli anziani abbiano la possibilità di vedere e parlare a distanza con i propri cari in un contesto rassicurante. Lo stesso contesto che, nel prossimo futuro, potrà essere il punto di ripartenza per vivere il tempo insieme, per riapprezzare la vicinanza con la famiglia e viverla con il sorriso insieme e in sicurezza.

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