
Si è concluso con una visita ispettiva nel carcere di via Burla l’anno associativo dei radicali di Parma.
Accompagnata dalla vice comandante Samantha Mauro, la delegazione, guidata dal segretario provinciale Marcomaria Freddi, ha visitato la sezione di media sicurezza.
Durante la visita l’attenzione dei delegati si è soffermata in particolar modo sugli spazi destinati ai disabili e agli extracomunitari. <<Dopo aver visitato l’area destinata prevalentemente a detenuti di origine italiana o comunque comunitaria, dove è stata notata la presenza di ampi spazi ricreativi, un laboratorio di pasticceria e condizioni generali e igieniche di buon livello, abbiamo riscontrato un significativo contrasto delle condizioni negli spazi destinati a disabili ed extracomunitari – ha spiegato Marcomaria Freddi -. Rilevata la contraddizione di una così schiacciante separazione tra comunità, le persone di origine straniera da noi intervistate lamentavano la mancanza di spazi ricreativi e il forte sentimento di esclusione>>.
La visita rientra in un programma di attenzione verso le condizioni delle carceri italiane promosso dal Partito Radicale, ad autorizzare ogni ispezione è direttamente il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria. <<La sinergia con il Dipartimento è un riconoscimento del lavoro svolto dai radicali nelle carceri italiane, strutture che sono l’emblema del tradimento dello stato di diritto nel nostro paese – ha dichiarato Freddi ->>.
Durante il 2016 le visite proseguiranno con cadenza mensile ed in ogni occasione ispezioneremo una differente area prestando attenzione non soltanto alle condizioni dei detenuti ma anche a quelle degli agenti di polizia penitenziaria, anch’essi vittime di questo sistema>.