Nonostante lo imponga la legge sulla trasparenza, l’Azienda Pedemontana Sociale non fornisce ai cittadini le informazioni dovute su premi, spese di personale, beneficiari, ecc. Intervenga il Presidente del CDA Bianchi

SMA MODENA
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Qualche giorno fa il direttore generale dell’Azienda pubblica Pedemontana Sociale, Adriano Temporini, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post contro il mondo della cooperazione di Parma.

Scrive: “Peccato che il mondo della cooperazione di Parma e relativi organismi rappresentativi, non abbia scelto, ad oggi, di prendere alcuna posizione in merito alle prossime amministrative. Mi pare poco etico e poco responsabile. Ma aiuta chi come me dovrà scegliere i propri compagni di viaggio futuri #ineffettifaunpoeffetto.

Ognuno ha le proprie opinioni ed ha il diritto di esprimerle. Sorprende, però, che un dirigente ha gestito gli appalti delle cooperative e ancora li gestisce (penso soprattutto alla qualificata cooperativa Auroradumus che su quel territorio eroga importanti servizi) possa essere così generico, fazioso e astioso contro migliaia di lavoratori che tutti i giorni accudiscono e puliscono i nostri anziani, si prendono cura dei nostri bambini, spazzano le nostre case e uffici. E lo fanno non certo percependo lo stipendio di Temporini, nominato dalla politica e pagato coi soldi dei contribuenti pubblici. A riguardo depositeremo un accesso agli atti per conoscere le modalità con le quali è stato selezionato Temporini (ammesso che sia stato indetto un bando pubblico) e i curricula delle altre persone con cui la sua professionalità è stata confrontata.

Tanta sicumera di Temporini, non fosse altro per curiosità, ci porta ad interessarci dell’Azienda che lui gestisce.

La prima cosa che si può notare è il sito della Azienda Pedemontana Sociale.

Come noto, il decreto sulla trasparenza d.lgs. 33/2013 impone agli Enti Pubblici (tra cui l’Azienda pubblica Pedemontana Sociale) di pubblicare determinati dati e informazioni sul proprio sito nella sezione “Amministrazione Trasparente” ed in particolare di rendicontare come vengono spesi i soldi pubblici su specifiche voci di spesa definite dalla legge. Si tratta di un decreto importantissimo perchè altrimenti questi Enti pubblici diventano un mondo a parte, incontrollabile, dove chi li gestisce può fare quello che vuole perchè nessuno ha neppure l’idea di cosa succeda dentro.

Orbene, possiamo dire che il sito dell’Azienda Pedemontana Sociale è completamente fuorilegge, nel senso che non rispetta gli obblighi di trasparenza prevista dalla normativa. E la cosa stupisce, non tanto perchè la violazione di legge è compiuta da un Ente Pubblico, ma perchè Temporini è proprio quello che parla di eticità, di trasparenza, di responsabilità… è quello che dice “fate quello che dico, non quello che faccio”. E’ lo stesso Temporini il responsabile formalmente incaricato della Trasparenza dell’Ente (leggi).

L’ultimo aggiornamento alle “pagine in costruzione” è del 10 ottobre 2016, quindi 8 mesi fa. Ma viene il sospetto che le informazioni mancanti non siano mai state pubblicate. Lo chiederemo all’Azienda.

Non si sa neanche da dove cominciare per elencare le irregolarità del sito. Premettiamo, come documenteremo in seguito, che balzano agli occhi le mancanze (pagine senza dati, link non interattivi, pagine in costruzione) dove si parla di soldi (premi, spese personale, spese rappresentanza, beneficiari…).

La prima è che l’ANAC (l’Autorità nazionale dell’Anticorruzione) prevede che i dati debbano essere relativi a cinque anni (art 8, comma 3 dlgd 33/2103). Il sito di Pedemontana Sociale, quando va bene, riporta solo il 2015 e il 2016… spessissimo, come detto, neppure quelli. Perchè mancano i dati del 2014 visto che nel 2014 l’Azienda già operava a tutti gli effetti? (leggi)

Le Azienda deve dichiarare se ha dei dirigenti: Pedemontana Sociale dichiara, inspiegabilmente, di non averli. Ma questa è una dichiarazione falsa visto che Temporini è stato nominato direttore generale (leggi nomina Direttore Generale)

VEDI SCHERMATE A FONDO PAGINA: manca la pagina degli incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti (in costruzione), manca la pagina dei procedimenti disciplinari ai dipendenti (in costruzione), manca la pagina dell’OIV – Organismo Indipendente di Valutazione della performance,  manca la pagina degli oneri informativi per i cittadini e per le imprese, manca la pagina delle attestazioni OIV e o di struttura analoga, manca la Disciplina conferimento e autorizzazione incarichi al personale dipendente,  manca il manuale di gestione documentale,  manca la pagina dell’ammontare complessivo dei premi e i dati dei premi (c’è il 2015, ma se si clicca non appare nulla. Il 2016 manca), manca la pagina del benessere organizzativo, manca la relazione sulla Manca Relazione sulla Performance 2016 del CdA e del Direttore, manca il costo del personale a tempo indeterminato, mancano i dati aggregati attività amministrativa, mancano i risultati del monitoraggio dei tempi procedimentali (c’è una sorta di autocertificazione senza alcuna evidenza), mancano le Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d’ufficio dei dati, manca l’albo dei beneficiari, mancano le liste d’attesa, mancano i Tempi medi di erogazione dei servizi, mancano i costi contabilizzati, manca l’Indicatore tempestività dei pagamenti, c’è la voce spese di rappresentanza… non interattiva….

In questo scenario desolante mancano anche gli “Obiettivi di accessibilità dei soggetti disabili agli strumenti informatici“… e pensare che l’Azienda si occupa anche di gestione dei disabili delle zona.

Ma su tutto questo torneremo nei prossimi giorni con altre “chicche”.

Nel frattempo manderemo una mail di diffida a Temporini perchè provveda immediatamente a fare quello che gli richiede il d.lgs 33/2013, e la manderemo per conoscenza, oltre che all’ANAC, anche al Presidente del Cda di Pedemontana Sociale Paolo Bianchi per chiedergli se era a conoscenza di queste infrazioni (se del caso, perchè non è intervento) e quali azioni intende mettere in campo.

Nelle prossime settimane invieremo, inoltre, a Temporini la richiesta di alcuni accessi agli atti per visionare i documenti previsti dal d.lgs 33/2013 su consulenze, premi, integrazioni, collaborazioni, rimborsi… sperando da tutto ciò possa risultare un’inchiesta giornalistica di interesse per i lettori. Diciamo che le premesse perchè il lavoro possa regalare soddisfazioni ci sono tutte. L’invito a Temporini è quello a fornire la documentazione che sarà richiesta. Nonostante i precedenti sul web, siamo certi lo farà, perchè non deve avere nessuno motivo per nascondere come spende i soldi pubblici. Soprattutto se la trasparenza gliela impone la legge.

Andrea Marsiletti

PS: Comunichiamo che abbiamo salvato tutte le pagine del sito di Pedemontana Sociale. Lo rendiamo noto per non peggiorare la situazione.

PS2: Ma se una cooperativa operasse con lo stesso scrupolo, rigore, trasparenza e responsabilità di Temporini, lui cosa farebbe? Le salterebbe al collo?