
08/03/2015
Da quando seguo la politica non ho mai visto un’Amministrazione Comunale “vendersi” così male come quella di Pizzarotti.
Il welfare, poi, sta diventando una Waterloo per i 5 Stelle.
A fronte di tagli nazionali di 20 milioni di euro sulla spesa corrente (assumo il numero più gettonato tra i numerosi usciti in questi mesi), il Comune di Parma è stato capace di ridurre le risorse destinate ai servizi educativi di soli 600.000 euro (-1,7%) (leggi), ha riorganizzato i servizi e preservato i posti di lavoro, ma nonostante ciò sui giornali escono titoli allarmistici che evocano la mannaia per i servizi sociali. I media saranno anche brutti e cattivi, ma se tu nei mesi prima premediti e attui una campagna stampa ossessiva paventando riduzioni financo del 50% dei posti per anziani e bambini, poi non ti devi stupire se nella testa della gente rimangono le paroline magiche “taglio dei servizi”, se tutte le famiglie vanno in escandescenza e scendono sul piede di guerra. Ma che razza di comunicazione “terroristica” è questa? I messaggi del Califfato Nero dell’Isis hanno gettato meno nel panico le famiglie di Parma dei comunicati stampa dell’Amministrazione comunale!
Lo stesso modus operandi è stato praticato per i servizi ai disabili: prima vengono annunciati tagli drastici su un terreno minato come quello dei servizi di integrazione scolastica per disabili, a cui fanno seguito mesi di ferocissime polemiche senza esclusione di colpi, lettere congiunte contro il Comune di tutti i dirigenti scolastici delle scuole di Parma, manifestazioni di piazza eclatanti… ma poi alla fine il Comune trova le risorse per i disabili, garantisce i servizi pari a quelli dell’anno scorso (leggi)… arriva persino ad integrare il fondo per i buoni di servizio e i tirocini. E non mi stupirei se a fine anno, calcolatrice alla mano, risultasse che sui disabili l’assessore Rossi ci abbia messo più risorse che nel passato. Ma che strategia comunicativa è questa del “terrore preventivo”? Mi viene solo da rispondere “kamikaze”, perchè quanto ti rifilano nelle reni una fiaccolata da 2.000 persone, poi fai fatica a riprenderti, e di certo non puoi recuperare con un articolo riparatorio sul giornale.
Ma non c’è limite all’autolesionismo!
I servizi educativi erogati dai dipendenti comunali e dalle società ParmaInfanzia e Parma06 sono, senza alcuna differenza tra loro, i migliori servizi prodotti dal Comune di Parma con un grado di soddisfazione delle famiglie superiore al 98% (leggi), in vetta a livello nazionale, persino migliori dei tanto celebrati nidi di Reggio Emilia come attestato dalla classifica del Sole 24 Ore… e nonostante ciò da due anni a questa parte di questi servizi si parla sempre in mezzo a delle polemiche. Il Governo cinese viene a Parma per imparare il nostro modello di gestione dei servizi educativi, e qui da noi il Comune, investendoci tante risorse con ottimi risultati sul campo, non riesce non dico a beneficiarne ma neppure ad assicurarsi una tregua.
Secondo me questi del Comune di Parma riuscirebbero anche a far passare Cristiano Ronaldo, che ogni due mesi si accompagna ad una modella nuova, come uno sfigato!