Foibe, Pagliari: “Ricordare è oggi per noi un dovere morale”

Ricorre domani, mercoledì 10 febbraio 2015, la Giornata del Ricordo. Una ricorrenza istituita per ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l’esodo di istriani, fiumani e dalmati, il dramma vissuto dalle popolazioni italiane del confine orientale all’indomani del Secondo conflitto mondiale. Un dramma che ha segnato tanti nostri compatrioti, che in un momento così difficile per il nostro paese si trovarono esuli lontani dalle loro case, costretti ad abbandonare la loro terra per un futuro incerto.

Onorare le vittime, ricordare quei tragici fatti è oggi per noi un dovere morale. Se è vero infatti che agli Storici compete fare piena luce su quegli avvenimenti, sulle cause, sulle condizioni in cui si sono verificati, alla Politica tocca dare la giusta evidenza ad un dramma vissuto da tanti italiani, che si andò ad aggiungere a quelli vissuti nel periodo, terribile, della Seconda Guerra Mondiale.

Niente può giustificare quanto avvenuto. In questa giornata abbiamo l’obbligo di tenere viva la memoria di quei tragici fatti, ponendoli in evidenza senza dimenticare la brutalità della violenza nazifascista, il lutto e il dolore che la stessa aveva portato in quelle terre nei mesi e negli anni precedenti, ma anche evidenziando con fermezza la discriminazione, il dramma, il dolore vissuto da intere popolazioni.

Giorgio Pagliari

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