11 ottobre 1899: scoppia la seconda guerra boera

SMA MODENA
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11 ottobre 1899: scoppia la seconda guerra boera nella quale gli Inglesi ricorsero ai campi di concentramento

Nell’Ottobre 1899 si aprirono le ostilità tra l’Inghilterra ed i coloni Afrikaner di origine olandese delle due repubbliche boere dell’Orange Free State e del Transvaal. Il governo di Londra voleva imporre il dominio inglese in Africa del Sud, e gli Afrikaner mantenere la propria indipendenza.

Consapevoli di non poter resistere in campo aperto alla potenza militare britannica, i boeri, organizzati in piccole formazioni dotate di moderni e precisissimi fucili a ripetizione – come il Mauser che non faceva fumo – portarono avanti un’efficace forma di guerriglia che mise in un primo tempo in difficoltà il nemico, e riuscirono a cogliere una serie di impressionati vittorie sull’esercito britannico come a Stormberg, Magersfontein e Colenso combattute tra il 10 ed il 15 Dicembre 1899, giorni che furono ricordati in Gran Bretagna come la “Settimana Nera”, e a Spioenkop nel Gennaio 1900. Per avere ragione di un nemico che si rivelò più forte del previsto, la reazione inglese fu spietata.

La resistenza venne stroncata con la repressione, le fucilazioni di massa, la sistematica distruzione della proprietà privata e soprattutto con la deportazione e l’internamento della popolazione civile in campi di concentramento, al fine di togliere supporto ai partigiani boeri. Dopo due anni di lotta, nel 1902 i boeri furono infine costretti a riconoscere la sovranità inglese sul Sud Africa.

Alessandro Guardamagna