15 ottobre 1966: viene fondato il Black Panther Party

SMA MODENA

Nell’Ottobre del 1966 due attivisti per i diritti civili, Huey Newton e Bobby Seale, fondavano ad Oakland in California The Black Panther Party for Self-Defense, che aveva la finalità di promuovere la difesa dei diritti dei cittadini afroamericani e di proteggere le comunità di colore attraverso azioni di agitazione sociale.

Obiettivo ultimo del partito era la creazione di un regime socialista negli Stati Uniti attraverso l’organizzazione della popolazione afroamericana tramite programmi ed attività di partecipazione di massa, tendenti a creare coscienza etnica e di classe nelle comunità di colore. Le Pantere Nere portarono quindi avanti l’idea di lotta militante a favore delle minoranze etniche e l’emancipazione della classe operaia per conseguire un’autentica – e rivoluzionariauguaglianza economica, sociale e politica.

Attive dapprima a livello locale in alcune cittadine della California, il partito delle Pantere Nere vide una rapida diffusione in tutte le maggiori città nordamericane. Se in una prima fase gli obiettivi del movimento si identificavano unicamente nella promozione dei diritti dei neri americani e nella difesa contro discriminazioni nel sistema educativo, nei luoghi di lavoro e nella vita pubblica, successivamente le Pantere Nere finirono prevalentemente per incarnare gli ideali della controcultura giovanile e ribelle della fine degli anni ’60. Quando il messaggio di novità di tale controcultura inizierà a perdere incisività, anche l’organizzazione comincerà a risentirne e a perdere forza. Essa vide una progressiva perdita di sostenitori a partire dalla seconda metà degli anni ’70, e venne definitivamente disciolta 16 anni dopo la sua fondazione, nel 1982.

Alessandro Guardamagna