
02/07/2013
h.12.50
E’ stato consegnato oggi al Gruppo Italiano per la lotta contro il Lupus Eritematoso Sistemico (Les) un assegno di 540 euro, raccolti a seguito del progetto “1 contro 1 per battere la malattia”, sostenuto dal Comune di Parma, dalla Provincia di Parma e dal Comune di Fontevivo.
Grazie a questo progetto, che sostiene la sensibilizzazione mediante lo sport delle tematiche in merito alle malattie autoimmuni e rare, è nata la società “Pallacanestro Riders Parma asd” che, nel campionato di 1 Divisione 2011-2012, ha portato avanti l’obiettivo di informare e diffondere notizie, con opuscoli e interventi di personalità del mondo medico\scientifico, durante le proprie partite, in merito alle malattie autoimmuni e rare.
“Sosteniamo con convincimento – ha introdotto l’assessore allo Sport del Comune di Parma Giovanni Marani – i progetti che offrono la possibilità di essere informati e sensibilizzati su malattie anche poco conosciute: ampliare l’attenzione e l’interessamento di tutti offre un importante riscontro sia in tema di prevenzione, sia per chi è colpito dalla malattia”.
“L’idea vincente di questa iniziativa – ha sottolineato il delegato dell’Agenzia provinciale per lo sport Walter Antonini – è quella di utilizzare gli spazi “vuoti” dello sport, che vengono a crearsi durante le partite, per far informazione preventiva e coinvolgere le persone. Unire, quindi, prevenzione e solidarietà sociale all’attività sportiva”.
Il progetto “1 contro 1 per battere la malattia” ha ottenuto rilevanza e diffusione anche grazie alla giornata con Basket Parma e il gemellaggio con i Panthers Parma, che hanno contribuito alla sensibilizzazione nei confronti di questa delicata tematica.
“La sinergia che si è creata – ha spiegato Carlo Leggiadri Gallani, promotore e titolare del progetto – è stata fondamentale per raggiungere il risultato che ci eravamo prefissati e superare le difficoltà. Nella prossima stagione speriamo di fare ancora di più”.
All’opera di comunicazione e informazione si aggiunge l’importante apporto della raccolta fondi: l’importo che viene consegnato oggi al Gruppo Italiano Les è stato infatti ottenuto tramite la vendite di t-shirt del progetto, gadgets, calendari e offerte.
“La Les – ha concluso il dottor PierPaolo Dall’Aglio, rappresentante del Gruppo Italiano per la lotta contro il Lupus Eritematoso Sistemico – è una malattia non molto diffusa che colpisce soprattutto le donne. I contributi che vengono ricevuti dalla nostra Onlus vengono investiti in borse di studio per il coinvolgimento dei giovani e in centri specifici, dato che questa malattia, essendo trasversale, richiede una stretta collaborazione tra i vari specialisti. A questo progetto va dunque il nostro sentito ringraziamento per il contributo e l’opera di sensibilizzazione che porta avanti”.