208° anniversario dell’Arma dei Carabinieri: un anno di attività e interventi nel parmense

Nei dodici mesi appena trascorsi (maggio 2021 – maggio 2022) il Comando Provinciale Carabinieri di Parma ha concentrato i propri sforzi in direzione della prevenzione e del contrasto di quei fenomeni criminali che incidono particolarmente sulla percezione della sicurezza generale.

Volendo tracciare un resoconto delle attività condotte sul piano preventivo e repressivo nel corso dell’anno, si rileva che i Comandi dell’Arma (4 Compagnie e 36 Stazioni) hanno effettuato:

ATTIVITA’ PREVENTIVA

  • 20.953 servizi esterni;
  • controllato 146.278 persone;
  • controllato 89.848 mezzi.

ATTIVITA’ REPRESSIVA

L’Arma di Parma ha perseguito e trattato 14.766 casi-reato sui 17.905 dei delitti denunciati o accertati in città e provincia, pari all’82,47%.

Arrestato 431 persone

Denunciato 4.070 persone.

 Particolare importanza è stata data:  

  • ai c.d. fenomeni di “devianza giovanile”, ponendo particolare attenzione a episodi di microcriminalità e “bullismo” che spesso vedono quali protagonisti i giovani. In tale ambito tutti i presidi dell’Arma, hanno prestato particolare attenzione, riuscendo ad arginare una deriva ancora più pericolosa. Sono stati 33 i minori arrestati e 432 quelli denunciati alla Procura dei Minori di Bologna per reati vari (rapine, furti, lesioni, percosse e/o danneggiamenti);
  • al contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti con 102 arresti, 232 denunce, 431 persone segnalate alla Prefettura quali assuntori e sequestrato sostanze per kg 81 (Kg 56 di hashish, Kg 21 di cocaina e kg 4 di marijuana);
  • a prevenire e reprimere fenomeni, purtroppo, sempre più diffusi e attuali come la “violenza di genere” con 27 arresti e 82 denunce per reati che vanno dagli atti persecutori, violenza sessuale, maltrattamenti contro familiari e lesioni personali;
  • alla prevenzione per evitare le truffe, nei confronti delle fasce più deboli e non, con una capillare diffusione e sensibile attività d’informazione. Nello specifico sono state denunciate 309 persone.

È d’obbligo anche ripercorre questi dodici mesi con le operazioni più importanti, di polizia giudiziaria ed in soccorso alla cittadinanza, che hanno visto impegnati i diversi reparti del Comando Provinciale di Parma:

COMPAGNIA CARABINIERI PARMA

  • l’arresto, a gennaio, da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, di due albanesi dopo un folle inseguimento per le vie della città, in auto, e successivamente a piedi sequestrando oltre 3 kg di hashish e quasi 2.500 euro. Il tutto sotto gli occhi della cittadinanza che, al termine, ha applaudito i due militari;
  • l’arresto, a febbraio, da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile, di un uomo per falsificazione, spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate trovato nel corso di un controllo con la somma di 81 mila euro contraffatti. Il sequestro delle banconote è uno dei più ingenti effettuati in provincia negli ultimi tempi;
  • l’arresto, a maggio, da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, di un italiano ed il contestuale sequestro di oltre 30 kg di hashish.

COMPAGNIA CARABINIERI FIDENZA

  • l’arresto in flagranza, a ottobre, per tentato omicidio, da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza, dell’uomo che ha accoltellato il parroco della chiesa della città;
  • il salvataggio, ad ottobre, di un’anziana rimasta intrappolata nell’abitazione avvolta dalle fiamme. La pattuglia della Stazione Carabinieri di Roccabianca non esitava ad entrare portando all’esterno la donna ed impediva il propagarsi delle fiamme;
  • il salvataggio, a novembre, di una donna, da parte dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza, estratta dall’abitacolo priva di sensi, a seguito di un incidente stradale, pochi istanti prima che la vettura venisse totalmente avvolta dalle fiamme.
  • l’esecuzione, a maggio, di una misura cautelare, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e autoriciclaggio, nei confronti di otto persone e la contestuale esecuzione di una misura cautelare patrimoniale per un valore di 400 mila euro.

COMPAGNIA CARABINIERI SALSOMAGGIORE TERME

  • l’arresto, ad ottobre, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore, del minorenne autore della rapina ad un esercizio commerciale, durante la quale veniva ferito, con una coltellata alla gola, il dipendente del negozio;
  • l’intervento, a marzo, dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Salsomaggiore Terme in un’abitazione dove una donna, in stato confusionale e di forte agitazione, stava incendiando la casa. I militari, intervenuti tempestivamente, circoscrivevano le fiamme che si stavano propagando nelle vicinanze della caldaia, provvedevano a salvare la donna e ad evacuare, precauzionalmente, i due anziani vicini di casa;
  • il ritrovamento dopo estenuanti ricerche di una bambina, da parte dei Carabinieri della Stazione di Medesano. La piccola, di 5 anni, mentre giocava nel prato davanti l’abitazione si è allontanata. Dopo diverse ore di ricerca è stata ritrovata impigliata in un cespuglio di rovi e riportata dai genitori.

COMPAGNIA CARABINIERI DI BORGO VAL DI TARO

Nei dodici mesi la Compagnia Carabinieri Borgo Val di Taro ha profuso il suo impegno nella prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti non solo tra i giovanissimi ma anche tra gli adulti. Fenomeno non molto diffuso nel territorio, ma che comunque merita un costante controllo da parte dell’Arma locale. In questo arco temporale sono state arrestate 4 persone, 21quelle denunciate e 15 segnalate alla Prefettura quali assuntori.
Oltre all’attività di prevenzione e repressione nel campo degli stupefacenti i Carabinieri della Compagnia di Borgo Val di Taro hanno posto l’attenzione sul controllo delle persone sottoposte al regime della detenzione domiciliare, arrestando 8 persone che non rispettavano le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

NUCLEO INVESTIGATIVO

  • l’arresto, a maggio 2021, di due persone per detenzione ai fini di spaccio di 5 kg di stupefacente e detenzione di una pistola;
  • l’arresto, a settembre, in esecuzione ordinanza di custodia cautelare di due donne, titolari di un centro estetico, ritenute responsabili di avere favorito e sfruttato la prostituzione, con l’aggravante di aver commesso il fatto nei confronti di persone legate da rapporti di impiego;
  • l’arresto, a marzo, in esecuzione ordinanza di custodia cautelare di un uomo, titolare di un centro estetico, per molestie sessuali nei confronti di due minorenni, tirocinanti presso l’esercizio commerciale.

Tutti reparti  del Comando Provinciale di Parma instancabilmente hanno profuso il massimo impegno per fronteggiare la pandemia da Covid-19, svolgendo innumerevoli servizi preventivi e di controllo delle disposizioni previste nel tempo dai vari decreti.  I controlli effettuati, tra esercizi commerciali e persone, sono stati 93.394 con 39 persone denunciate per violazione della misura dell’isolamento, 136 persone sanzionate e 14 attività o esercizi chiusi provvisoriamente per inosservanza delle disposizioni

 

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