
“Le recenti notizie ci informano della volontà di Governo e Regione di porre fine al primario servizio di Continuità Assistenziale, ovvero di Guardia Medica che attualmente è attivo nelle ore notturne e nei giorni festivi e che è di fondamentale sostegno ed estrema importanza soprattutto nelle zone isolate, rurali, di montagna e lontano dai presidi ospedalieri.
Il servizio di Guardia Medica è stato sempre considerato di massima rilevanza per l’utenza in quanto il medico riesce a raggiungere i pazienti a domicilio ed anche solo con l’ausilio telefonico, in assenza di patologie importanti, riesce ad affrontare le condizioni di salute non gravi. Con questa scelta insensata, si assisterà ad uno smisurato aumento degli accessi verso le pubbliche strutture per patologie tranquillamente in grado di essere “trattate” a domicilio con le conseguenze di aumento di tempi di attesa e di caos nei punti di primo soccorso.
Non di poco conto, e da tenere in estrema considerazione, la presenza contestuale di medici del 118 e di Continuità Assistenziale, funzionava in modo eccellente e questa riorganizzazione, come sempre imposta e calata dall’alto, provocherà disfunzioni nel soccorso medico in quanto i sanitari dovranno affrontare parallelamente codici gravi e patologie di minore entità finora affrontate al domicilio.
Occorre prioritariamente pensare alla salute dei cittadini ed agire nel loro esclusivo interesse, invece di assumere decisioni così importanti con leggerezza senza valutarne, come in questo caso, le pesanti conseguenze. Auspico quindi ad un veloce ripensamento delle decisioni assunte perché sulla sanità non si può perdere tempo! “
Fabio Callori
Coordinatore Provinciale di Forza Italia