
”Non so cosa mi sia preso…”. Sono queste le prime parole che Luigi Colla ha pronunciato questa mattina durante l’udienza di convalida del fermo di fronte al gip Maria Cristina Sarli. L’uomo, operaio parmigiano di 42 anni, è accusato dell’omicidio di Silvia Pavarani, l’ex fidanzata di 39 anni che Colla avrebbe ucciso con quattro fendenti all’addome sabato sera.
Oggi, di fronte al magistrato, l’uomo, accompagnato dal suo legale Matilde Rogato, ha deciso di rispondere alle domande. Un interrogatorio più volte interrotto dal pianto del 42enne che deve rispondere dell’accusa di omicidio volontario.
Ieri pomeriggio nell’istituto di Medicina Legale del Maggiore di Parma è stata invece eseguita l’autopsia sul corpo della donna. Si attende la relazione del medico legale Edda Guareschi ma, secondo i primi riscontri, Elisa sarebbe morta sul colpo fra le 18 e le 18,45 di sabato. Le ferite profonde agli organi vitali inferte con un coltello da cucina non le avrebbero infatti dato scampo. (Ansa)