Il rispetto e la tutela del territorio, l’efficienza energetica, la salvaguardia ambientale, il dialogo costante con le comunità sono parte dell’identità aziendale e i valori alla base delle strategie del Gruppo Iren: è quanto emerso nel corso della tavola rotonda promossa da Iren dal titolo “La Responsabilità Sociale per la dignità delle Persone e la tutela dell’Ambiente”.
A discutere delle strategie e delle azioni di responsabilità sociale del Gruppo Iren, presso la sala Du Tillot della Camera di Commercio di Parma, il Presidente Iren Paolo Peveraro, il Vicepresidente Iren Ettore Rocchi, il Presidente del Comitato Territoriale di Parma Marco Trevisan e il Professore di politica agraria internazionale e comparata presso l’Università di Bologna Andrea Segrè.
Si è parlato di tutti i temi che coinvolgono la vita del Gruppo Iren, dal servizio idrico integrato attraverso cui l’azienda fornisce l’acqua a 2,6 milioni di persone in 200 Comuni e gestisce una rete di acquedotto di oltre 16.500 km, alla gestione rifiuti dove Iren ogni giorno serve un bacino di oltre 2.000.000 di abitanti in 120 Comuni, dove nel 2015 ha raccolto in modo differenziato un media complessiva del 56,7% dei rifiuti (su un dato medio nazionale italiano del 45,2%).
Sulla provincia parmense, grazie all’estensione delle raccolte domiciliari dei rifiuti, la raccolta differenziata si attesta al 73,5%, in crescita rispetto al 70,8% del 2014, tra le migliori performance a livello nazionale.
Tra i temi affrontati anche le energie rinnovabili e il risparmio energetico: Iren vanta un bilancio ambientale estremamente positivo con 2,1 milioni di tonnellate di CO2 evitate (+17% rispetto al 2014) e oltre 660.000 Tep risparmiate grazie all’impiego di fonti pulite e delle migliori tecnologie disponibili.
Nell’ambito della responsabilità sociale Iren è una delle aziende più importanti in termini occupazionali. Sono 6.136 i dipendenti Iren, il 99% a tempo indeterminato. A Parma sono impiegati 723 dipendenti (il 12% del gruppo) e, tra i 196 nuovi assunti nel 2015, 27 sono della provincia di Parma. Per sostenere lo sviluppo delle comunità locali, nel 2015 sono stati erogati 6 milioni di euro per circa 200 progetti a favore dell’innovazione, dello sport, dell’ambiente e della cultura e il piano Industriale del Gruppo al 2020 conferma scelte di attenzione alle comunità locali.
Il volume economico di ordini generato da Iren è stato di € 525 milioni di cui € 21 milioni a Parma. Dei 4300 fornitori del gruppo, circa 260 sono parmensi. Sono inoltre 34 le cooperative che collaborano con Iren, tramite centinaia di operatori, ricavandone un fatturato di € 51 milioni, corrispondenti al 9% del totale di ordini del Gruppo: risorse economiche che consentono di garantire occupazione e sicurezza a persone svantaggiate con difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro.
Il Piano Industriale del Gruppo al 2021 conferma queste scelte di attenzione alle comunità locali: il 98% degli investimenti (circa 2,2 miliardi) sono destinati allo sviluppo sui territori, generando una rilevante ricaduta in termini socioeconomici.
Particolare attenzione è rivolta al mondo scolastico. Attraverso il progetto Edu.Iren il Gruppo mette a disposizione un catalogo di proposte formative gratuite, materiali didattici e progetti sui temi della sostenibilità, dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente. Nell’anno scolastico 2014/2015 le visite guidate, i laboratori didattici, le lezioni in classe, i giochi educativi e le altre proposte del catalogo Edu.Iren hanno visto la partecipazione di moltissimi studenti.
Anche a Parma, inoltre, è in corso l’esperienza dei Comitati territoriali, presenti in tutte le 5 province in cui Iren opera. Ad oggi, i 5 Comitati Territoriali del Gruppo hanno in cantiere 27 progetti e 5 sono già stati realizzati. Il Comitato di Parma ha lavorato e sta lavorando su importanti iniziative che producono positive ricadute territoriali. Tutti i cittadini, grazie alla piattaforma Iren Collabora (www.irencollabora.it) possono suggerire ai Comitati idee e progetti per la sostenibilità del territorio.