
Questa mattina si è svolta presso il Tribunale di Parma l’Udienza Preliminare nell’ambito del processo susseguito all’aggressione avuta dal Segretario della Lega Nord Parma, Maurizio Campari, durante un banchetto in via Mazzini in data 21 novembre 2015.
Erano accusate tre persone, una delle quali è stata condannata in seguito ad un patteggiamento, una rinviata a giudizio ed una assolta.
Campari dichiara: “È una sensazione strana, non posso dire di essere contento perché quando succedono queste cose non ci sono né vinti, né vincitori.
Una persona è stata condannata, non essendo un esperto di Legge non sono in grado di dire se la pena sia stata commisurata all’atto, ho piena fiducia nel Giudice e nell’equità di quanto è stato deciso. Ciò che mi renderebbe davvero contento non è la condanna in sé, ma che questa persona capisse la gravità di quello che ha fatto e non reiterasse mai più simili condotte.
Un’altra persona è stata assolta. Non si può e non si deve condannare un innocente: mancano le prove necessarie oltre ogni ragionevole dubbio e questo deve bastare.
L’ultima persona è stata rinviata a giudizio e dunque il GUP ha ritenuto fondati i motivi per procedere. Rimane aperta una brutta pagina sia a livello personale che politico e sono certo che durante il dibattimento la Giustizia farà il suo corso.
Ci tengo a ringraziare la DIGOS e gli inquirenti per l’indagine che hanno portato avanti con estrema professionalità e che ha permesso di arrivare già oggi ad una prima conferma di colpevolezza. Non lo ho mai fatto pubblicamente prima di oggi per evitare di porre la benché minima pressione mediatica sul procedimento in corso.
Infine desidero ringraziare l’avvocato Carlo Amadini che mi assiste impeccabilmente nel procedimento penale in qualità di persona offesa e parte civile.”