
Si parla di demenze senili al convegno regionale organizzato dall’Azienda USL di Parma, in programma per giovedì 9 marzo alla sala conferenze “Anedda” dell’Assistenza Pubblica in via Gorizia n. 2 a Parma.
Solo nel 2015, in Emilia-Romagna, sono state poco meno di 11.500 le persone che hanno avuto una diagnosi di demenza, per altre 5.100 circa sono emerse condizioni di rischio e si stima che i malati siano oltre 72.000.
A partire da questi numeri, l’impegno che la Regione Emilia-Romagna mette per garantire assistenza ai malati e supporto alle famiglie è messo nero su bianco nel nuovo “Progetto regionale demenze”.
Il ruolo chiave, ancora una volta, è assegnato al medico di famiglia, che nelle Case della Salute, è primo riferimento per riconoscere i segnali precoci della malattia, con una particolare attenzione anche alla comunicazione della diagnosi. Definita anche la composizione del team che opera nei Centri per i disturbi cognitivi, che in tutta la regione sono 61: medico geriatra e/o neurologo, infermiere e psicologo, per assicurare il collegamento con l’assistente sociale e con la rete dei servizi a livello distrettuale. Le sinergie virtuose che possono nascere dal lavoro Case della Salute-Centri per i disturbi cognitivi verranno illustrate dai vari professionisti che porteranno le esperienze delle realtà di Parma, Modena e Ferrara.
Con inizio alle 14.30, dopo i saluti di Massimo Fabi, Direttore Generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Elena Saccenti, Direttore Generale AUSL Parma e Massimo Annicchiarico, Direttore Generale AUSL Modena, intervengono Antonio Brambilla, Responsabile Assistenza Territoriale Regione Emilia-Romagna, Antonella Carafelli, Servizio Assistenza Territoriale Regione Emilia-Romagna, Enrico Montanari, Polo neurologico interaziendale AUSL- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Andrea Fabbo, Programma Aziendale demenze AUSL Modena, Alessandro Pirani, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Ferrara. Modera Paolo Nichelli, Clinica neurologica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
Segue la tavola rotonda moderata da Livia Ludovico, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Parma e Giovanni Gelmini, Direttore Dipartimento cure primarie AUSL Parma con Federica Boschi, UO Geriatria AUSL Romagna, Simona Linarello, UO Geriatria Territoriale e Disturbi Cognitivi AUSL Bologna, Lucio Luchetti, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Piacenza, Corrado Matacena, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Imola, Giovanni Messa, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Parma, Morena Pellati, Centro per i Disturbi Cognitivi e per le Demenze AUSL Reggio Emilia, Franco Romagnoni, UO Programma anziani AUSL Ferrara.