Donato all’ospedale di Borgotaro un defribrillatore in ricordo di Angela Bozzia

SMA MODENA

Sarà sempre vivo il ricordo del sacrificio di Angela Bozzia, la volontaria dell’Assistenza pubblica di Borgotaro-Albareto scomparsa in un incidente stradale mentre era in servizio su un’ambulanza.

Questo anche grazie alla donazione in sua memoria di un nuovo defibrillatore da parte dell’Associazione ricerca e prevenzione malattie intestinali (Arim). Il nuovo gesto di generosità di Arim è stato presentato oggi nella sede del Distretto Valli Taro e Ceno, alla presenza di colleghi e conoscenti della volontaria, rappresentanti di Istituzioni e del volontariato locale. L’apparecchio donato consente di gestire più tempestivamente eventuali casi di arresto cardiaco che dovessero riguardare il personale o gli utenti della sede direzionale del Distretto e dell’ospedale di Borgotaro. E’ stato installato in un luogo di facile accesso ed utilizzo, ed è affiancato da una targa commemorativa con la frase significativa: “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”.

Il nuovo defibrillatore integra la dotazione di analoghi apparecchi “salva-vita”, da tempo disponibili nelle strutture sanitarie di Distretto e ospedale, e si aggiunge alla rete di defibrillatori già attivi in tutta la provincia. E’ una rete in costante crescita che attualmente conta 512 defibrillatori ufficialmente censiti a livello provinciale dal Servizio 118, installati all’interno di strutture o in ambienti esterni sia pubblici che privati.
L’utilità della presenza capillare dei defibrillatori sul territorio è motivata dal fatto che un loro utilizzo, associato alla tempestività dell’intervento e alle prime manovre di rianimazione, può rivelarsi decisivo: defibrillare entro 3-5 minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco può consentire, infatti, la sopravvivenza del paziente nel 50-70% dei casi.

La gran parte dei defibrillatori della rete provinciale, tra cui quello donato da Arim, è collegata con la App DAE RespondER, l’applicazione scaricabile gratuitamente realizzata dal Sistema 118 e finanziata dalla Regione Emilia-Romagna. La App consente a chiunque sia registrato (DAE First Responder) di essere allertato, nel caso in cui la Centrale operativa 118 identifichi un sospetto arresto cardiaco nell’area per cui l’utente ha dato la disponibilità a intervenire. Consente inoltre di localizzare il defibrillatore più vicino, per poterlo recuperare e portarlo dove si trova la persona colpita. Sempre mediante la App, è possibile effettuare una chiamata di emergenza al 118 inviando automaticamente le coordinate per una localizzazione più rapida

Arim (Associazione ricerca e prevenzione malattie intestinali) è un’associazione di volontariato che opera nella tutela della salute dal 2007. Nata a Fidenza (Parma), ha come fine la promozione della salute in quanto felice integrazione dell’uomo nel suo ambiente, con interventi operativi nell’ambito della ricerca e della prevenzione sanitaria delle malattie gastrointestinali. L’Associazione opera in stretta collaborazione con associazioni di volontariato, centri di gastroenterologia medica universitari e ospedalieri, istituti a carattere scientifico, in coerenza con i criteri stabiliti dalle Società italiane di gastroenterologia (Sige), di Endoscopia digestiva (Sied) e dal Servizio sanitario nazionale.

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