
I nodi di questo lungo campionato stanno per arrivare al pettine.
Al Chievo fa compagnia per il torneo di serie B del prossimo anno il Frosinone.
Il terzo e ultimo posto per evitare la retrocessione se lo giocheranno l’Empoli vincente sabato contro la Fiorentina, a quota 32 punti, l’Udinese che blocca l’Inter sullo 0-0 casalingo a quota 34, quindi il Genoa 36 che poteva rimontare la Roma se non ci fosse stato l’errore dal dischetto di Sanabria a tempo scaduto. Bologna e Parma sono ai margini della lotta, hanno un discreto gruzzoletto che dovrebbero proteggerli e il prossimo turno si affronteranno in un duello molto interessante al Dall’Ara.
La Fiorentina non è ancora salva certo ha molte chance di restare in A ma da una squadra gloriosa che esprime anche alcuni ottimi giocatori come Chiesa e Simeone ci si aspetta molto di più che questi campionati scialbi e incolori.
Andando a osservare la parte alta della classifica fa rumore la vittoria a Roma, sponda Lazio, dell’Atalanta.
Atalanta che ormai morde alle caviglie di un’Inter in frenata da alcuni turni. Milan e Roma sono a distanza di apparente sicurezza mentre la fiammella per la lotta alla prossima Champions si fa sempre più flebile per il Torino e la Lazio.
Mancano tre giornate e a dispetto di quello che simulano molti ‘esperti’ da alcuni anni non sempre fare calcoli con ipotetiche tabelle di marcia sembrano servire.
Questo è il periodo in cui le motivazioni si intrecciano con la forma fisica e non sempre squadre che hanno poco da dire si scansano per favorire le avversarie più motivate. E comunque ne vedremo ancora delle belle prima che le righe siano sciolte per lasciare il passo alle chiacchiere su allenatori e giocatori che popoleranno le fantasie dei tifosi.
Alla prossima,
Gianni Bandiera