Giovanni Bertani, la letteratura come sogno

Sabato 15 giugno presso la Studio Bertani-Grassi di via al Ponte Caprazucca nell’ambito delle iniziative organizzate da ” Week end letterari fest” si è tenuto un incontro sul tema ” la letteratura come sogno” curato dallo scrittore Giovanni Bertani che da anni insieme alla moglie Isabella Grassi hanno trasformato il loro studio in un vero e proprio circolo letterario.

Così, anche in questa edizione, organizzata organizzata da GaiaitaliapuntocomEdizioni il cui direttore e’ Ennio Trinelli, regista nonché artista poliedrico, la coppia Bertani-Grassi ha aperto le porte dei propri uffici ad amici ed appassionati lettori per discorrere circa l’effetto onirico che la letteratura può produrre in ognuno di noi.

Il relatore, nonché scrittore di racconti e romanzi ha esordito dicendo che il sogno nelle opere letterarie e’ sempre esistito sin dalle Metamorfosi di Ovidio perché esso da un senso alla nostra esistenza, ci aiuta a vivere la realtà in modo diverso, idealizzandola e portandola in un’altra dimensione.

Ma, in effetti cos’è il reale se non l’opposto del sognante, ma ciò non sempre e’ vero perché tante cose continuano ad esistere anche se noi smettiamo di crederci. Bertani nella sua presentazione dell’argomento ha fatto tante citazioni di tanti autori del passato, ma anche di scrittori più recenti. Dalla lettura di molte opere si evince che il mondo del sogno guida quello reale e che esso è una delle caratteristiche più vere del genere umano. Bertani, che qualche anno fa dette alle stampe ” il grisbi'” romanzo giallo con molte note noir, forte di una preparazione e una cultura che spazia dai classici fino alla letteratura più moderna, ha sottolineato come il sogno può salvare l’anima e che esso è la proiezione della mente e non solo un semplice desiderio.

Il relatore-scrittore si è intrattenuto anche sulle cose che uccidono il sogno come la tecnologia e tutto ciò che ha soltanto un aspetto pratico. Grazie al sostegno di alcuni sponsor tecnici come il salumificio Remo Galli, l’enoteca Medici, la bottega dei fratelli Gnocchi e Humus bio bakery la serata si è conclusa in perfetto stile conviviale trasformando lo Studio Bertani da circolo letterario in un club di amici.

Raffaele Crispo

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