Comuni Fusi, Cavandoli: “Polemica senza fine del Pd contro la legge… Delrio”

“E’ curioso che le battaglie di civiltà del PD inizino dopo che hanno perso le elezioni e che le debba sempre realizzare chi viene dopo di loro. Cesari e Marattin ripetono come un disco rotto la parola ‘tagli’, mentre il governo non ha tagliato proprio nulla: l’ammontare del fondo per le fusioni dei comuni è quello stabilito dal governo PD, è la Legge Delrio a prevedere che le fusioni più vecchie siano privilegiate e che non ci debba essere un aumento delle risorse in base al numero delle fusioni. Sono criteri sbagliati? Gli esponenti PD ne chiedano conto al loro ex ministro e appoggino la nostra prossima riforma degli enti locali il cui spirito è stato già anticipato dando risorse alle province abbandonate da tutti”, dice Laura Cavandoli in risposta al segretario provinciale e al deputato Dem.

“Va bene la polemica di parte – prosegue la Cavandoli – ma il PD nega l’evidenza: chi parla di tagli agli enti locali, dimentica che queste risorse vanno ad aggiungersi ai normali trasferimenti statali, ai 400 milioni previsti dalla legge bilancio per tutti i comuni sotto i 20 mila abitanti per sicurezza, manutenzioni, strade e scuole, ai 500 milioni del Decreto Crescita per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile, ai fondi per la videosorveglianza del decreto Salvini. Insomma, questo Governo continua a dare attenzione, dignità e risorse agli enti locali con l’intenzione di completare una vera riforma che riesca a sistemare i disastri della Legge Delrio”.

“Proprio oggi – spiega la parlamentare parmigiana – in audizione alla Commissione Finanze della Camera l’ANCI Piccoli Comuni ha ringraziato il Governo per l’inversione di rotta nei confronti dei Comuni sotto i 5 mila abitanti e ha chiarito che l’art. 20 del decreto legge 95/2012 è molto chiaro e chi si lamenta dei contributi ridotti ai comuni fusi evidentemente non lo ha letto”.

“Stupisce infine che a parlare di civiltà sia l’onorevole Marattin, sospeso dall’aula per avere aggredito un collega tra gli applausi del PD, ecco per me la civiltà è altro”, conclude l’esponente del Carroccio.

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