Il poeta Luca Ariano compie 40 anni e presenta “Animae digitali”

Il ruolo dell’arte è mutato nelle diverse epoche, ma ha preservato la sua peculiarità di influenzare le coscienze e gli animi della gente.

Questo accade anche nell’era dei social e del digitale e l’arte continua a preservare il suo ruolo in tal senso.

A Parma c’è molto fermento in vista di Parma Capitale della Cultura 2020 e vanta la presenza sul suo territorio di numerose associazioni culturali e di tanti bravi poeti, attivi anche fuori Parma, che vivono la poesia come un dono alla Comunità.

Uno dei poeti più attivi di Parma in tal senso è sicuramente Luca Ariano, che ha sorpreso tutti con una generosa iniziativa in vista del suo quarantesimo compleanno, il 26 luglio 2019.

In tale data presenterà presso la libreria Fiaccadori di Parma la sua plaquette “Animae digitali” edizioni Folli di Silvia Secco.

Le copie pubblicate per l’occasione sono 40 come i suoi anni e ha deciso di festeggiare il suo compleanno offrendo un autentico tributo alla poesia. Difatti le plaquette sono un dono da parte sua agli amici artisti e, visto che l’evento è pubblico e aperto a tutti, saranno anche un dono per la città. Inoltre invita durante l’evento i partecipanti a leggere un componimento a scelta, senza alcun vincolo, per diffondere la parola nell’arte, anche Emily Dickinson sosteneva che la parola prende vita proprio nel momento in cui viene pronunciata.

L’evento è organizzato con Voci in Arte, associazione della quale fa parte, costituita con i suoi amici di sempre, tutti artisti, che lo celebreranno durante l’evento con diversi ruoli. Bacchini, critico e Busani, poeta, lo presenteranno, Rinaldi, attore, leggerà e Padovani, musicista, suonerà. Tutti gli altri amici leggeranno e tutto sarà un omaggio all’arte a 360 gradi. Amimae digitali è una raccolta di poesie che raccontano in versi i rapporti sociali nell’era digitale, la difficoltà di preservare l’anima nel contesto della robotizzazione, la speranza che i sentimenti come l’amore e l’amicizia non vengano intaccati o non rimangano imbrigliati in queste maglie d’acciaio, che non vengano calpestati dagli ingranaggi sempre più veloci di una società che corre senza conoscere il risultato finale.

Emanuela Rizzo

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