Cambio al vertice di Legacoop Emilia Ovest: Edwin Ferrari è il nuovo presidente

Succede ad Andrea Volta, nominato vicepresidente vicario di Coop Alleanza 3.0. Altro avvicendamento: Luca Bosi lascia la vicepresidenza a Michela Bolondi, presidente della coop. sociale Proges di Parma

Edwin Ferrari è il nuovo presidente di Legacoop Emilia Ovest. Prende il testimone da Andrea Volta, entrato al vertice di Coop Alleanza 3.0 come vicepresidente vicario. Questo l’esito del processo di avvicendamento sancito dalla Direzione associativa dell’8 ottobre.

Ferrari, reggiano, classe 1974, vanta una lunga esperienza nella cooperazione di consumo, nel settore editoriale e nelle attività associative. Il suo ingresso nel movimento cooperativo risale al 2004, nella direzione del personale di Coop Consumatori Nordest. Si occupa poi di comunicazione, marketing. Dal 2016 è Presidente e AD di TRMedia: società attiva nel settore televisivo dell’Emilia-Romagna nata dalla fusione delle emittenti Telereggio, TRC Modena e TRC Bologna con partecipazioni a Parma con 12TVParma e in Romagna con TR24. Il network emiliano-romagnolo è divenuto leader di ascolti e di ricavi, imprimendo un significativo contributo all’evoluzione del settore.

Dal 2007 ad oggi, attraverso l’impegno nel cda e nelle commissioni di Boorea, finanziaria cooperativa, e nel comitato consultivo e nella direzione di Legacoop Reggio Emilia e poi Legacoop Emilia Ovest, ha avuto occasione di occuparsi dell’agenda del movimento cooperativo di questi territori.

Al suo fianco, si registra un nuovo ingresso, a seguito dall’uscita di Luca Bosi, che ha preso la guida del CCFS, e già presidente di Sicrea Group. Subentra come vicepresidente Michela Bolondi, classe 1968, presidente della cooperativa sociale di Parma, Proges. Eletta di recente anche vicepresidente di Legacoop Emilia-Romagna, Bolondi, alla guida di una delle principali realtà leader a livello nazionale nell’ambito dei servizi alla persona (di cui è stata vicepresidente dal 2009 e ora presidente dal 2018), vanta un’esperienza decennale nel terzo settore, a cui ha dedicato studi ed impegno professionale. A completare la presidenza di Legacoop Emilia Ovest, è stato confermato come vicepresidente, assumendo il ruolo di vicario, Fabrizio Ramacci, piacentino, presidente della coop. sociale L’Orto Botanico.

“La cooperazione dei nostri territori è ancora in una fase di profonda trasformazione – dichiara Edwin Ferrari – convivono innovazione, nuove prospettive e crisi. I processi di integrazione sono ancora in corso e l’area vasta di cui facciamo parte cambierà attori e dimensioni nel corso dei prossimi anni. Sentiamo più la responsabilità che la soddisfazione per l’esito della consultazione che ha coinvolto tutti i membri della Direzione. Nelle prossime settimane, la nuova presidenza si impegnerà ad ascoltare le cooperative per adeguare organizzativamente e progettualmente la risposta associativa. Personalmente, sento il bisogno di ringraziare Volta e Bosi per la capacità e l’impegno che hanno dimostrato nel coniugare i valori della cooperazione con la difficile fase affrontata negli ultimi anni. Sarà impegno della nuova presidenza continuare il lavoro svolto, e concludere le azioni di solidarietà cooperativa nei confronti dei soci coinvolti dalle crisi.”

“Sono grata della fiducia che mi è stata accordata” – dichiara Michela Bolondi – “farò del mio meglio per stare vicino alle cooperative con spirito di ascolto e servizio, e con l’impegno necessario per dare il giusto risalto al nostro movimento. I nostri valori vanno attualizzati e interpretati con logiche moderne, al passo con i tempi e i mercati. Legacoop deve esser per prima promotrice tra le associate di questa trasformazione”.

“Sono stati anni duri, ma anche bellissimi” – dice Andrea Volta – “Abbiamo costruito Legacoop Emilia Ovest in una congiuntura molto critica per fattori sia esogeni che endogeni. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo affrontato i problemi facendo leva sulla coesione e la solidarietà. Abbiamo raggiunto traguardi importanti e creato un gruppo di lavoro rafforzato dall’unione delle competenze. Sono orgoglioso di far parte di questo movimento”.

“In questi anni” – aggiunge Luca Bosi – “anche se relativamente pochi, abbiamo fatto tanta strada. Unito tre Leghe territoriali con le loro storie e specificità, unito le Finanziarie per creare un sistema integrato ed efficiente, affrontato crisi pesantissime che però non hanno scalfito le nostre fondamenta. Ciò che conta è guardare sempre avanti, anche nel passaggio di testimone, perché gli obiettivi sono comuni”.

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