
Questa sera in Pilotta è andato in scena il flash mob “panolada” “per manifestare l’amore per Parma per protestare contro il suo degrado e la sua insicurezza.2
“Nessun simbolo di partito, ha dichiarato Priamo Bocchi organizzatore dell’evento, “semplicemente abbiamo sventolato (la panölada ha origini spagnole) al cielo dei fazzoletti bianchi per richiamare l’attenzione delle autorità, degli amministratori e della cittadinanza tutta, ai problemi veri della città, che non sono l’odio, il razzismo, l’intolleranza o il pericolo di un fantomatico ritorno del fascismo. I problemi dei parmigiani sono piuttosto il fatto che i nostri figli vengano aggrediti e rapinati da baby gang, che le nostre mogli abbiano paura a raggiungere un parcheggio sotterraneo, che le commesse del supermercato in Ghiaia o i commercianti di via D’Azeglio vengano continuamente molestati quando di prima mattina si recano al lavoro, che le nostre abitazioni vengano ogni giorno violate e derubate, che il centro viva un impoverimento commerciale senza precedenti e tanti altri quartieri degrado e abbandono.”
“Ringraziamo gli antagonisti con la bandiera rossa e l’ANPI locale, preziosi e insostituibili vigilantes della democrazia, che volevano farci tacere e che hanno costretto decine di agenti di polizia a presidiare e proteggere il nostro “eversivo” e pericoloso flash mob” dichiara Bocchi su Facebook.
Tra i partecipanti gli ex calciatori Marco Osio e Alessandri Melli e l’ex Rugbista Massimo Giovanelli.