“Siamo pronti a farci portavoce in parlamento delle preoccupazioni manifestate dalle centrali cooperative per il meccanismo del reverse charge e per i nuovi oneri inseriti nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio.
C’è il rischio che una norma sbagliata, invece di contrastare le false cooperative, crei difficoltà, nuova burocrazia e nuovi costi alle cooperative sane. L’ennesimo sgarbo del Pd alla nostra terra”.
Lo annuncia Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. “Il Pd ha innescato una babele di nuova burocrazia e di nuovi costi. La lotta alle false cooperative è sacrosanta ma così è inefficace e colpisce gli onesti più che contrastare i disonesti”.