
Grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, sono stati recuperati e restituiti alla vittima oltre 4.500 euro sottratti con un bonifico fraudolento. Bloccate in extremis altre 9 operazioni sospette, per un totale di più di 46.000 euro.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri della stazione di Tizzano Val Parma hanno concluso una complessa attività investigativa che ha portato alla denuncia alla Procura della Repubblica di Parma, di un 53enne e un 23enne, entrambi italiani e residenti fuori regione.
I due sono ritenuti, in concorso tra loro, i presunti responsabili di truffa e sostituzione di persona, perpetrati attraverso un sofisticato attacco informatico, il cosiddetto “vishing”.
L’indagine è stata originata dalla denuncia di un 69enne di Tizzano Val Parma, il quale ha raccontato di essere stato vittima di una truffa magistralmente architettata.
Era il pomeriggio del 26 maggio, intorno alle 16, quando la vittima ha ricevuto una telefonata da un individuo che si è presentato come operatore del servizio di sicurezza di una delle sue banche. Con fare convincente, il sedicente operatore ha allarmato il 69enne riguardo una presunta violazione del suo sistema di home banking, fornendogli istruzioni per mettere al sicuro i suoi risparmi.
Il 69enne, preoccupato per la sicurezza dei suoi fondi, si è immediatamente collegato alla sua area riservata, comunicando il saldo del conto corrente e disattivando l’applicazione, seguendo le indicazioni del presunto operatore, nella convinzione di essere ricontattato a breve per completare le operazioni di sicurezza.
Esattamente 24 ore dopo, la vittima è stata nuovamente contattata telefonicamente. Con grande stupore, questa volta, l’interlocutore si è qualificato come addetto alla sicurezza di un’altra banca, dove il 69enne aveva un ulteriore conto corrente. Anche in questo caso, è stata prospettata una concreta e attuale minaccia di hackeraggio.
La paura, alimentata dall’esperienza del giorno precedente, ha indotto il 69enne a seguire anche in questa occasione le istruzioni impartite, nella speranza di “salvare il salvabile”.
Tuttavia, le rassicurazioni degli operatori si sono rivelate vane. Il 69enne non è stato ricontattato nei tempi promessi e spinto dal sospetto, si è recato di persona presso entrambe le banche.
Lì ha scoperto di essere stato vittima di un raggiro orchestrato ad arte: dal primo conto erano spariti 465 euro, mentre dal secondo oltre 4.500 euro, attraverso bonifici di cui non era a conoscenza e di cui ignorava i beneficiari.
A questo punto, il 69enne si è rivolto ai Carabinieri di Tizzano, denunciando l’accaduto.
I militari hanno subito compreso che la vittima era caduta nella trappola di finti funzionari bancari, abili nell’arte dell’inganno e capaci di sfruttare le paure e le preoccupazioni per la sicurezza del conto, al fine di carpire le informazioni necessarie per accedere al profilo bancario della vittima.
Le indagini dei Carabinieri, condotte in stretta collaborazione con gli istituti di credito coinvolti, hanno portato a risultati significativi. Grazie alla tempestività dell’intervento, è stato possibile bloccare integralmente un conto corrente e revocare il bonifico fraudolento da 4.500 euro, restituendo la somma al 69enne.
I militari inoltre grazie alla tempestività dell’intervento hanno scongiurato l’esecuzione di altri nove disposizioni di bonifico, per un totale di oltre 46.000 euro, che fortunatamente non sono mai andate a buon fine. Purtroppo, il bonifico di importo minore, pari a 465 euro, era invece già stato incassato dai truffatori.
Nel corso delle investigazioni, l’analisi delle transazioni bancarie, la collaborazione con le banche e l’identificazione degli intestatari delle utenze telefoniche utilizzate per contattare la vittima hanno permesso ai Carabinieri di identificare i presunti autori della truffa: si tratta di un 53enne e un 23enne gravati da precedenti specifici che, fatto salvo il principio di innocenza sino a sentenza definitiva, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.
L’Arma dei Carabinieri, nella sua costante opera di sensibilizzazione, sul sito istituzionale www.carabinieri.it, mette a disposizione dei cittadini alcuni consigli utili e propedeutici per non cadere nella rete dei truffatori – i contenuti sono fruibili al link: https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe