
Il 9 giugno 1985 esce l’album La vita è adesso di Claudio Baglioni, il disco più venduto in Italia con oltre 3.800.000 copie vendute.
Baglioni è anche l’autore sia dei testi che delle musiche.
Per registrare questo disco il cantautore romano si avvale, come per l’album in studio precedente, dei “Manor Studios” (Oxford) e “The Town House” (Londra): la registrazione e il missaggio sono opera di Owen Davies, il trasferimento su disco di Ian Cooper. Gli archi, eseguiti dalla London Symphony Orchestra, sono registrati agli Abbey Road Studios da Peter Mew. Alla registrazione dell’album partecipa anche Hans Zimmer.
Il disco ha venduto 1.200.000 copie in Italia nei primi 6 mesi, restando in classifica per 18 mesi e per 27 settimane consecutive al primo posto nella Superclassifica di TV Sorrisi e Canzoni (quest’ultimo, è un record tuttora imbattuto).
Ad oggi (aprile 2016) dopo 31 anni ha venduto più di 4 milioni di copie, continuando ad essere il disco più venduto di sempre in Italia nella storia della musica italiana.
La successione dei brani trae spunto dallo svolgersi di una giornata ordinaria, iniziando dal risveglio mattutino ampiamente suggerito dal titolo Un nuovo giorno o un giorno nuovo e concludendo con la notte, con la canzone Notte di note, note di notte. Alcune situazioni sono collocate nella cornice cronologica più ideale, come suggerito non solo dal titolo ma anche da alcune immagini dei singoli testi.
La versione in vinile è stata stampata inizialmente su etichetta giallo/arancio e – pressoché in contemporanea – su etichetta rossa con il nuovo logo CBS; in entrambi i casi, resta identico il numero di catalogo. Nonostante le scritte “Made in Italy” o “Made in Holland” – impresse a fini amministrativi – è in realtà difficile distinguere il reale luogo di fabbricazione.