Ascoltare la voce del disagio mentale

14/01/2009
h.14.00

In occasione del trentennale della Legge Basaglia, grazie alla quale è stata possibile la chiusura dei manicomi, la Provincia di Parma insieme all’associazione Minimondi, ha promosso, per venerdì 16 palla Libreria Fiaccadori, un incontro per presentare due libri sulla psichiatria.
Un appuntamento con la “follia” diverso però da tutti gli altri, perché a presentarla e a raccontarla saranno i protagonisti stessi, non acquiescenti né allineati, ma vivaci portatori di una loro esperienza di medico e di paziente.
In particolare Enrico Baraldi (nella foto), psichiatra dell’Azienda ospedaliera di Mantova e direttore artistico di Rete 180, radio la cui redazione a Mantova è composta da persone con disturbi mentali che lavorano insieme per dare “voce a chi sente le voci”, parlerà del suo ultimo romanzo “Psicofarmaci agli psichiatri” (Stampa Alternativa).
Il racconto riguarda un uomo che precipita con l’auto da un viadotto: è uno psichiatra, abituato a ripercorrere la vita degli altri. Ma questa volta i fotogrammi che gli scorrono davanti raccontano la storia della crisi esistenziale e professionale dentro la quale è precipitato ben prima di sfondare il guard-rail.
L’autrice di “La schizofrenia non esiste e se esistesse io vorrei averla” (Stampa Alternativa) è invece Gianna Schiavetti, una delle principali redattrici di Rete 180.
Si tratta di un diario testimonianza di chi ha vissuto sulla sua pelle l’esperienza della malattia mentale e, soprattutto, l’impatto duro e doloroso con la psichiatria. Più di trenta ricoveri coatti riuscirebbero a piegare chiunque, ma Gianna è riuscita, forse proprio attraverso la scrittura, a organizzare la sua personale resistenza.
La storia dei suoi ricoveri obbligati e delle terapie psicofarmacologiche che non ha mai accettato e alle quali imputa l’insorgenza del suo tumore al seno, ci viene proposta con femminile sensibilità e con poesia.
Ma, tra colloqui personali con Cesare Pavese e presenze spirituali che abitano la casa e svuotano il frigorifero dalle ciliegie, si esprime anche la rabbia di chi vuole proporsi come paladina di quanti, che non sono pochi, hanno attraversato le sue stesse esperienze.
L’incontro, moderato dalla giornalista Antonella Del Gesso, sarà aperto con l’intervento dell’assessore provinciale alle Politiche sociali e sanitarie Tiziana Mozzoni.

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