
01/08/2009
h.10.30
L’Amministrazione comunale patrocina l’iniziativa “Sol casa 1000 tetti fotovoltaici” per l’installazione di altrettanti impianti su edifici privati con determinate caratteristiche.
Il via libera è venuto nell’ultima seduta di Giunta, che ha dato parere favorevole: a giorni, la firma di un protocollo tra Comune e società proponente, la Esco Energy Power srl, suggellerà l’avvio operativo del progetto.
L’accordo con la società è reso legittimo grazie al fatto che, una volta raccolto il 50% delle adesioni previste, la stessa società realizzerà impianti da 20 kilowatt su immobili di proprietà comunale.
L’iniziativa offre la possibilità di realizzare, mediante avviso pubblico, 1000 tetti con pannelli fotovoltaici su abitazioni mono o bifamiliari di privati.
La realizzazione degli impianti avverrà con la tipologia “chiavi in mano” e “a titolo non direttamente oneroso”, cioè attraverso la cessione alla società Esco, per un periodo non inferiore a 20 anni, del credito finanziario rappresentato dagli incentivi statali, con un contributo progetto “una tantum” e uno annuale da parte dell’utente, in modo che siano garantite la fornitura degli impianti, la loro manutenzione ventennale, ordinaria e straordinaria, e la copertura assicurativa.
Ne conseguiranno un incremento del ricorso a fonti energetiche naturali e rinnovabili, con conseguente produzione di energia pulita e risparmio energetico, e un abbattimento della bolletta elettrica per i beneficiari degli impianti corrispondente, in pratica, alla riduzione del 75% dei costi dei consumi elettrici.
Il Comune, con la sua adesione, ribadisce le linee guida del Documento di politica energetica, approvato nel marzo scorso, che, tra i progetti operativi, prevede anche iniziative di promozione del fotovoltaico nel residenziale civile per incentivare l’utilizzo delle energie alternative tra la popolazione.
“L’importanza di un’iniziativa del genere – spiega l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi – consiste nella produzione di energia pulita e nell’abbattimento dei costi per i cittadini. Secondo le previsioni, grazie ad essa nei prossimi vent’anni eviteremo la produzione di 70mila tonnellate di emissioni CO2, con relativo risparmio per l’Ente sulle tasse che dovrà pagare dal 2020, e l’utilizzo di 22mila tonnellate di petrolio, produrremo 100 milioni di kilowattora e i cittadini risparmieranno 20 milioni di euro”.
L’attività, inoltre, potrà coinvolgere maestranze e professionalità presenti sul territorio comunale d’intervento, istituti di credito e investitori presenti nella zona, così da creare anche un indotto per lo sviluppo locale.
L’iniziativa, coinvolgendo immobili di soggetti privati, non comporta alcun onere economico per il Comune, che provvederà a pubblicizzare in modo adeguato l’avviso pubblico.