“Servi” alla Casa Cantoniera

SMA MODENA
lombatti_mar24

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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26/01/2010

Martedì 26 gennaio PRESENTAZIONE DI “SERVI” DI E CON MARCO ROVELLI.
Ora: 21.00 – 23.00
Luogo: casa cantoniera autogestita (via Mantova 24)

IL LIBRO
La narrazione di un viaggio nell’Italia dei clandestini al lavoro. A cosa serve produrre clandestini? A produrre servi.
Dalle campagne siciliane e del foggiano, fino ai cantieri edilizi e ai mercati del Nord, un racconto da cui emerge il volto crudele del nostro capitalismo, ritornato in alcune aree e comparti a forme ottocentesche di sfruttamento.

L’AUTORE
Marco Rovelli (Massa, 11 giugno 1969) è uno scrittore e musicista italiano. Insegna storia e filosofia nelle scuole secondarie.
Biografia
Come scrittore, oltre che per il libro di poesie Corpo esposto, pubblicato nel 2004, Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un “reportage narrativo” interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi e analizzati dal punto di vista politico e filosofico. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, un nuovo reportage narrativo dedicato ad un’analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 ha pubblicato Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Dal libro è stato tratto un omonimo spettacolo teatrale che vede in scena lo stesso autore insieme a Mohamed Ba, per la regia di Renato Sarti del Teatro della Cooperativa. Suoi racconti e reportage sono apparsi su Nuovi Argomenti, il manifesto e l’Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale. Fa parte della redazione della rivista online Nazione Indiana. Collabora con Transeuropa Edizioni, per cui cura la collana “Margini a fuoco” insieme a Marco Revelli.
Come musicista, dopo l’esperienza col gruppo degli Swan Crash (formazione musicale attiva nella seconda metà degli anni ’90 sulla scena musicale toscana, che aveva pubblicato un unico cd autoprodotto, dal titolo GraviDanze Lievi), l’affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d’esordio. Oltre che come cantante, la figura di Marco Rovelli si afferma all’interno del gruppo (che spesso ha rivisitato antichi canti della tradizione anarchica e popolare italiana) anche come autore delle canzoni. Nel 2007 ha lasciato il vecchio gruppo e ha iniziato un percorso come solista, con il progetto Marco Rovelli LibertAria, con il quale nel 2009 ha pubblicato il primo cd, libertAria, nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell’ambito del Meeting Etichette Indipendenti.

Opere
Corpo esposto, Memoranda, 2004.
Lager italiani, Bur, 2006.
Sacrifices, Stampa Alternativa, 2007; prefazione, cura e traduzione del testo di Georges Bataille.
[a cura di, con Giulio Milani] I persecutori, Transeuropa, 2007 (antologia di narratori).
Lavorare uccide, Bur, 2008.
[a cura di] Con il nome di mio figlio. Dialoghi con Haidi Giuliani, Transeuropa, 2009.
Servi, Feltrinelli, 2009.

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