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18/05/2010
h.17.50
“Ho letto – afferma Matteo Caselli, Consigliere Comunale del Pd e membro della Commissione Consigliare Cultura – nei giorni scorsi sulla stampa della città la soddisfazione del Sindaco Vignali e dell’Assessore Sommi sullo “straordinario successo” della manifestazione “Parma Jazz Festival”, una kermesse che ha ospitato nomi di spicco del panorama musicale mondiale del genere nella nostra città dal 5 all’8 Maggio.
Ritengo che sia importante, dopo aver organizzato appuntamenti “impegnativi” come questi, trarre un bilancio di queste esperienze il meno mediatico possibile sui giornali e molto più approfondito nelle sedi preposte. Per questo con questa interrogazione chiediamo all’Amministrazione di conoscere i dettagli organizzativi di questo evento, a partire sopratutto per quali motivazioni si è deciso di organizzare un nuovo festival jazz quando nella nostra città da quattordici anni se ne svolge già un altro, denominato “Parma Jazz Frontiere”.
In un momento in cui anche il settore della cultura soffre le drammatiche ristrettezze dei bilanci pubblici, risulta poco comprensibile questa sovrapposizione. Riteniamo utile sapere inoltre quali sono stati i partners del Comune in questa attività e le modalità di selezione di questi. Importanti, poi, per fare dei bilanci delle manifestazioni, è conoscere i dati sulla partecipazione: per questo chiediamo di sapere quanti sono stati i biglietti venduti, oltre a quanti sono stati gli omaggi offerti dall’Amministrazione.
Infine, utile è conoscere anche quanto è stato l’investimento del Comune per organizzare l’appuntamento. Su questo aspetto – conclude il Consigliere Comunale del Pd- penso sia opportuno aprire una riflessione: in un momento in cui tutte le realtà culturali della città soffrono un taglio lineare ed indiscriminato del 15% nelle convenzioni con il Comune, forse sarebbe più opportuno dare la priorità al sostegno attraverso iniziative delle realtà culturali del territorio e non all’organizzazione di eventi di questo tipo”.