Stratonero

24/05/2010

Per ascoltare gli altri brani delle band parmigiane che si sono avvicendate nella rubrica “La band della settimana” a cura di Nicola Villani clicca qui.

Emi e Sisco in 10 anni di attività nella scena emergente parmigiana condividendo diverse band (Axes, Gwen e The Why) si sono tolti di sicuro qualche soddisfazione…ma è nel gennaio 2008 che decidono di scegliere la loro strada… si chiudono ermeticamente nella loro piccola sala prove e provano a scrivere canzoni producendo da soli testi, musica ed arrangiamenti.
Nel frattempo chiamano l’amico Matteo Papini (gia cantante della band Hidea) per interpretare le loro canzoni ed unirsi al gruppo. Passa qualche mese e la band riesce a confezionare un promo di 9 pezzi che li porterà all’inizio del 2009 ad incontrarsi con Fabio Furnari, direttore artistico dell’etichetta indie con sede a Roma “Terre Sommerse”.
Gli Stratonero Hanno così pubblicato il loro primo disco intitolato l’arte dell’errore dove trovano finalmente spazio le emozioni ed i sentimenti più sinceri e intimi dei membri del gruppo. Per ottimizzare la resa nei live chiamano a bordo del treno Enzo Di Martino, detto Kenzo, che in breve tempo entra subito in sintonia con quello che è lo stratopensiero: ovvero, suonare con il cuore, disinteressatamente, senza velleità di successo o di arricchimento economico, cose che hanno una breve durata mentre ciò che resta per sempre è l’amore e la musica.

Gli Stratonero sono:
Emiliano “Sargent Fletcher” Oppici: synth, tastiere, campionamenti
Francisco “Rockstar” Marvasi: chitarre, basso
Matteo Papini: voce
Enzo Di Martino: batteria elettronica