
09/07/2010
h.15.00
ParmaGaily, la finestra sul mondo gay, lesbo, trans e bisex di Parma.
210 mila cartoline e 2000 manifesti e locandine, al via, in occasione del Pride nazionale di Napoli 2010, una campagna di comunicazione sociale, realizzata da Arcigay con il contributo di Abbott, che si rivolge direttamente alle persone sieropositive incoraggiandole ad affrontare serenamente la terapia antiretrovirale.
Secondo le stime del Istituto superiore di Sanità le persone che vivono con HIV in Italia sarebbero circa 160.000 mentre sarebbero 4000 le nuove diagnosi ogni anno.
Queste cifre risultano con ogni probabilità sottostimate sia per difficoltà e ritardi nella raccolta dei dati, per la bassa percentuale di accesso al test diagnositico e anche per l’assenza di campagne e strategie istituzionali preventive efficaci e di lungo periodo nel nostro Paese.
Migliaia di persone sieropositive vivono oggi assumendo terapie antiretrovirali.
La fase iniziale della terapia antiretrovirale è vissuta spesso con difficoltà e ansia se non con il terrore che si vedano i segni della malattia sul proprio corpo. Per questo Arcigay ha scelto lo slogan: “HIV+ combatterlo cambia molti aspetti. Tranne il tuo” e un’immagine che richiama direttamente alla sessualità e che mostra un giovane in perfetta forma fisica.
La cartolina e il manifesto spiegano poi che “essere sieropositivi significa affrontare molti cambiamenti nella propria vita. E i cambiamenti fanno paura. Paura, ad esempio, di avercelo scritto in faccia. Ma oggi, con l’aiuto del tuo medico, anche l’HIV può essere tenuto sotto controllo nel rispetto del tuo aspetto. Per questo occorre intervenire tempestivamente. Perché combattere l’hiv è l’aspetto che conta”.
La campagna prenderà il via con il Pride nazionale di Napoli del 26 giugno prossimo coprirà alcuni tra i principali eventi rivolti alla comunità gay italiana fra giugno e luglio con i pride di Roma e di Catania (90.000 cartoline solo per i Pride). Riprenderà a settembre con materiale inviato a tutti i centri clinici, alle sedi Arcigay, ai centri di aggregazione omosessuale, ai media della comunità gay (Pride, Pegaso, Clubbing, Lui), favorendo la diffusione della campagna in alcuni eventi bolognesi (Gender Bender, Miss Alternative), e con un’ampia distribuzione on line (gay.it, gaytv, social network, ecc.).