
E così come se niente fosse viene aperta Via Brennero. Annunciata “en passant” nella riunione 100 Giunta in Quartieri del 23 novembre diventa subito operativa senza troppe possibilità di replica.
Su questo argomento avevamo già espresso la nostra contrarietà fin dal 2011, e confermato nuovamente il nostro parere negativo con lettera del 27 novembre 2023.
Ma evidentemente la delibera era già stata presa da tempo senza, per quanto a nostra conoscenza, alcun preavviso a cittadini, gruppi, CCV o Laboratori che dir si voglia.
L’apertura comporterà un nuovo flusso di traffico veicolare parassitario nel comparto (come peraltro già sperimentato a seguito dell’apertura di via Ravenna e Via Brodolini).
Il perimetro del Quartiere deve essere protetto attraverso “porte zone 30” e “porte zone residenziali” su tutte le vie trasversali alla Via Europa (Via Alessandria, Via Brennero, Via Cagliari, Via Ravenna, Via del Popolo…). Quest’ultima, Via Europa, infatti rappresenta un importante e battuta asse di penetrazione alla città e unitamente al fatto di essere, a causa del Ponte Nord, collegata direttamente a via Reggio e a via Cremona e quindi all’asse di Viale Piacenza, rischia di trasformare queste strade residenziali in strade di attraversamento con conseguente aggravio di inquinamento da rumore ed ambientale che si aggiunge a quello già esistente.
D’altra parte l’accesso ai residenti è già consentito tramite la parallela via Alessandria con accesso dalla rotatoria di Via Villa Sant’Angelo, così come quest’ultima consente il regolare accesso ai mezzi pubblici e privati diretti e provenienti dalla Stazione.
Che non si ripeta l’errore, a cui occorrerà rimediare presto, di amministrazioni precedenti, che hanno sottovalutato o addirittura ignorato le conseguenze negative di aperture di nuove “vie” come Via Ravenna e via Brodolini.
Forse non sarebbe meglio dedicare forze e denari a risolvere i problemi del quartiere invece di crearne di nuovi?
Manifesto per San Leonardo
