Grandi emozioni per i giovani parmigiani al Giubileo, i ragazzi hanno partecipato alle esequie del Papa accompagnati dal vescovo

SMA MODENA
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Sarà un week-end difficile da dimenticare per gli oltre 250 giovani parmigiani a Roma per il Giubileo degli Adolescenti, rientrati nella tarda serata di ieri stanchi, ma con un bagaglio colmo di emozioni.

Un pellegrinaggio verso la Porta Santa che, per la morte di Papa Francesco, ha subito consistenti modifiche, ma i ragazzi hanno potuto dare l’ultimo saluto al Pontefice argentino nella giornata di sabato.

Anche il vescovo di Parma monsignor Enrico Solmi, che ha accompagnato la delegazione parmigiana, ha concelebrato, assieme a tutti i vescovi, la messa esequiale di Papa Francesco, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio Cardinalizio. “È stata una giornata davvero unica – ha testimoniato Solmi – una celebrazione significativa e una preghiera coinvolgente, soprattutto una grande e corale manifestazione di fede e di affetto sincero per Papa Francesco. Gli applausi spontanei che hanno sottolineato alcuni passaggi dell’omelia, lo hanno dimostrato. E la grande presenza di persone provenienti da tutto il mondo conferma l’universalità della Chiesa”.

“Durante l’omelia il cardinale Re ha toccato tutti i passaggi essenziali del papato di Francesco, il suo impegno per la pace, la sua attenzione agli ultimi e lo ha fatto davanti ai potenti del mondo. Speriamo che ora agiscano davvero per la pace”.

“Sono contento che i nostri ragazzi siano riusciti ad attraversare la Porta Santa in diverse chiese della città e domani proseguirà il loro percorso giubilare – ha concluso”.

Il programma del pellegrinaggio degli oltre 250 giovani parmigiani è stato dunque completamente stravolto dalle esequie di Papa Francesco, qualche delegazione però, nonostante inizialmente non sembrava possibile, è riuscita ad attraversare la Porta Santa della Basilica di San Pietro.

“Siamo molto felici perché siamo riusciti a entrare in piazza San Pietro e seguire le esequie di Papa Francesco – ha spiegato Nicolas Barigazzi, educatore della Nuova Parrocchia di Carignano -. Non era scontato, visto le misure di sicurezza elevatissime. I ragazzi hanno seguito e apprezzato la bellissima omelia del cardinale Re, contro ogni pronostico, siamo anche riusciti a entrare in basilica, al termine della cerimonia e attraversare la Porta Santa e poi ci siamo raccolti in un momento di preghiera. È stato molto emozionante”.

Il pellegrinaggio dei giovani parmigiani si è concluso domenica con la messa solenne in piazza San Pietro, alla quale hanno partecipato circa 200 mila ragazzi e ragazze, provenienti da tutte le diocesi italiane e da molte parti di Europa e del mondo. La messa, presieduta dal cardinale Pietro Parolin, già segretario di Stato del Vaticano, ha anche rappresentato la seconda delle celebrazioni dei Novendiadi, il periodo di nove giorni di lutto e preghiera che precede il conclave.

Tatiana Cogo