
31/05/2011
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L’Assessorato alle Politiche per l’Infanzia e la Scuola del Comune di Parma, in collaborazione con il Centro Studi per l’Infanzia e l’Adolescenza di Parmainfanzia, da nove anni promuove e coordina “Scuole e culture del mondo”, il progetto che vede la scuola come “porta” e “ponte” per l’integrazione di alunni e famiglie straniere. Oggi è stata firmata la nuova versione del protocollo che, con l’anno scolastico 2010/11, ha validità triennale.
I soggetti istituzionali firmatari sono: Comune di Parma, assessorato per le Politiche dell’Infanzia e della scuola, comune capofila; Comuni di Collecchio, Colorno, Felino, Fontevivo, Fontanellato, Langhirano, Medesano, Noceto, Sala Baganza, Sissa, Torrile, Trecasali; Unione dei comuni di Sorbolo e Mezzani; Ufficio scolastico territoriale di Parma; Prefettura di Parma; Università degli Studi di Parma – Facoltà di lettere e Filosofia – Dipartimento lingue e letteratura straniere; Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Facoltà di scienze della Formazione; 23 Istituti scolastici di tutti i comuni che aderiscono al protocollo.
La finalità del Protocollo è quella di valorizzare il lavoro congiunto tra enti locali e scuola nell’ambito delle azioni volte al successo formativo degli alunni stranieri iscritti negli istituti scolastici di Parma e dei comuni aderenti. Le azioni realizzate e previste per il triennio scolastico 2010/11, 2011/12, 2012/13 riguardano: la prima accoglienza linguistica degli alunni stranieri; il supporto all’insegnamento/apprendimento dell’italiano dedicato soprattutto ad alunni neo-arrivati; l’inserimento a scuola, la relazione con la famiglia e la collaborazione con i mediatori culturali.
E ancora: l’allargamento della formazione a nuovi docenti affinché il lavoro interno alle scuole sia sempre più condiviso; la progettazione interculturale intesa come strumento/azione finalizzata a creare un tempo e un luogo dove le differenze abbiano legittimità.
Il progetto è nato nell’anno scolastico 2001/2002 rispondendo ad una necessità del contesto socio culturale del territorio del Comune di Parma e della provincia scaturita dalla presenza sempre più significativa e stabile di famiglie e minori stranieri. Insieme agli enti locali interessati, la scuola è stata da subito la principale interlocutrice per l’accoglienza e l’integrazione dei ragazzi e delle loro famiglie. Il modo con il quale si è affrontato tale percorso è stato costruito e modificato nel tempo, maturando esperienza e metodo.
“Il protocollo – ha spiegato Giovanni Paolo Bernini, assessore alle Politiche per l’Infanzia e la Scuola – nasce da un lavoro comune di tante istituzioni che, in rete, sottopongono all’attenzione dei nuovi cittadini servizi fondamentali. L’integrazione infatti è un processo quotidiano, che può avvenire grazie a progetti di inserimento che riguardino gli studenti e le loro famiglie. Nella scuola San Leonardo di via Milano è stato aperto nei mesi scorsi lo “sportello Scuola”, pensato soprattutto per le famiglie straniere, che conta al suo interno persone che lavorano quotidianamente per favorire l’integrazione”.