
02/08/2011
h.17.40
“Bene l’iniziativa di sostegno alle famiglie in difficoltà ma attenzione: non è tutto oro quello che luccica”. Questo il commento dei Consiglieri provinciali del PDL, Gianluca Armellini e Daniele Reverberi (nella foto), membri della commissione consiliare Welfare riguardo alla riconferma degli aiuti alle famiglie in difficoltà da parte della Provincia di Parma.
“Vogliamo innanzitutto chiarire che l’impegno economico principale per questa iniziativa è della Fondazione Cariparma che con un contributo di 800.000 euro mette a disposizione 2/3 della somma complessiva necessaria mentre la Provincia stanzia 400.000 euro – hanno quindi spiegato i due esponenti PDL – Su come la Provincia di Parma spende ed ha speso in passato i soldi nel Welfare ci sarebbero alcune cose da dire. Spesso le Giunte provinciali guidate dal Presidente Bernazzoli hanno concentrato investimenti su iniziative più che altro fittizie che più che aiutare i più deboli hanno fatto lavorare imprese e cooperative, risultate a volte anche molto vicine ad alcuni esponenti dell’amministrazione provinciale.
Ricordiamo i casi della Società di comunicazione Contesto di Modena, attiva, specie con il suo amministratore delegato, nelle campagne elettorali di Bernazzoli e che ora svolge il servizio comunicazione per il PD di Parma, la quale per diverse annualità ha ricevuto diversi compensi per varie attività su incarico dell’Assessorato al Welfare in particolare nella precedente legislatura.
Non si può dimenticare poi i 434.000 euro spesi contro la violenza sulle donne, ma non per aiutare concretamente le vittime e i soggetti che sono impegnati in questa battaglia sacrosanta, ma unicamente per una massiccia campagna mediatica e cartellonistica dai costi elevatissimi e dall’efficacia discutibile. Abbiamo comunque il sentore che ci siano molte altre spese superflue recenti, in questo, come in altri settori amministrativi di competenza della provincia di Parma che ci ripromettiamo di analizzare e rivelare.
Quanto agli sconti sugli autobus va sottolineato che con l’iniziativa a favore dei bisognosi si ristora solo una piccola parte di quanto la Provincia ha tolto sui trasporti pubblici a tutti gli studenti che usano i mezzi di Tep extraurbani per recarsi a scuola.
Come hanno già bene segnalato alcuni giorni fà i Consiglieri provinciali del PDL G. Luca Armellini e Manfredo Pedroni con una recedente interrogazione, gli studenti saranno costretti ad acquistare abbonamenti annuali pagando per 12 mesi, con un notevole incremento di spesa per le loro famiglie rispetto alla possibilità di acquistare quelli limitati al periodo scolastico, cioè 9 mesi, (com’era prima) che sono stati aboliti”.