Il PDL a congresso: presentate le mozioni

SMA MODENA
lombatti_mar24

28/01/2012
h.12.50

È stata presentata presso il Coordinamento nazionale del Popolo della Libertà la mozione dal titolo “Rinnovamento nella continuità” portata dai candidati al prossimo congresso provinciale del partito del 4 febbraio, Paolo Buzzi, come Coordinatore provinciale e Massimo Moine, come Vice Coordinatore provinciale vicario.
I contenuti della mozione, che saranno presentati nei prossimi giorni in conferenza stampa, sono molto variegati in quanto spaziano dai diversi temi attinenti la vita politica nazionale e della comunità locale alle idee programmatiche per la tornata ammnistrativa della città di Parma ai progetti organizzativi del prossimo coordinamento provinciale del PDL.
Insieme a Buzzi e Moine si candidano a componenti del Coordinamento provinciale, il capogruppo in Consiglio provinciale Gian Luca Armellini, Fabio Fecci, Lupo Barral, Francesca Gambarini, Giuseppe Pantano, Massimiliano Bonu, Antonella Amore, Laura Schianchi, Luigi Lagnerini, Cinzia Camorali, Luigi Tanzi, Paolo Balbo, Angelo Lusuardi, Eleonora Cergnul, Cristiano Calori.
A Buzzi-Moine si contrapporrà la mozione “Progetto Parma” (clicca qui per scaricare il documento) capeggiata da Paolo Paglia (che si candidata per il ruolo di coordinatore provinciale) e Michele Rainieri (vicecoordinatore). A loro supporto si sono schierati Paolo Zoni, Simone Orlandini, Fabrizio Pezzuto e Davide Fratta: “Occorre un cambiamento”.

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28/01/2012
h.19.50

Apprezzo la scelta coerente del segretario nazionale del PDL, On. Angelino Alfano, di far celebrare i congressi provinciali del Partito.
Questo permetterà anche agli iscritti di Parma, per la prima volta dal 1994, di essere i veri protagonisti nella scelta della propria classe dirigente sulla base di un confronto politico interno. Ritengo che le due liste abbiano presentato due canddidati alla carica di coordinatore provinciale che, fino a prova contraria, possano ritenersi persone stimate, preparate e rappresentative dell’elettorato.
La differenza, come è giusto che sia, risulta nelle diverse proposte politicche e nelle loro rispettive ricadute sul futuro del Partito e del centrodestra cittadino. La vittoria dell’ex Vicesindaco Buzzi, come del resto richiamato nel nome della lista, rappresenterebbe una proposta in continuità con la gestione passata, così come sarebbe in continuità il progetto elettorale con la recente esperienza amministrativa.
Questo significherebbe avere un Partito ancora pesantemente influenzato dal coordinatore provinciale uscente, riproponendo, come per l’esperienza del Sindaco Pietro Vignali, una sorta di governo ombra del PDLda parte del consigliere regionale Luigi Villani, Oggettivamennte, ritengo sarebbe auspicabile per il centrodestra locale e per la città un profondo e radicale mutamento.
Certamente, all’elezione a coordinatore provinciale del PDL di Parma dell’avv. Paglia dovrebbero seguire altri reali mutamenti politici locali, ma intando questa sarebbe una prima bella spinta per Voltare pagina.

Giampaolo Lavagetto