Fuori Orario: Mé, Pék e Barba

SMA MODENA
lodi1

Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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04/04/2015


I dischi dei Mé, Pék e Barba sono ormai legati a doppio filo al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia). Infatti, dopo aver registrato nel 2013 il cd «2003-2013 Live al Fuori Orario» e averlo presentato sempre lì nel 2014, sabato 4 aprile 2015 la folkband parmense torna nel club di Taneto per proporre (oltre ai propri successi) in anteprima assoluta live i 12 brani inediti del nuovissimo album «CartaCanta», interamente dedicato ai libri e ad altrettanti scrittori, supervisionato da Gigi Cavalli Cocchi, masterizzato a Chicago e impreziosito da ospiti come Erri De Luca, Marcello Fois, Mauro Corona, l’ex cantante dei Nomadi Danilo Sacco (voce nel pezzo «Il nonno e il suo violino») e Marino Severini dei Gang (voce ne «La tigre d’Ogliastra»). Dal 2002 i Mé, Pék e Barba si distinguono per il folk irlandese con cui hanno messo in musica emozioni, storie e leggende della Bassa padana.
Il concerto inizia alle ore 22.30, preceduto dalle 20 alle 21.30 da un buffet di presentazione dell’album «CartaCanta», con vari ospiti amici. Ingresso + buffet a 18 euro (prenotazione obbligatoria allo 0522-671970, puntoristoro@arcifuori.it), oppure ingresso senza buffet a 12 euro con una consumazione inclusa, riservato ai soci Arci. Il Fuori Orario apre alle ore 20, insieme al punto ristoro. Servizio Bus gratuito da Parma sostenuto dal Fuori Orario e Discobus sempre attivo da Reggio Emilia.
Il cd «CartaCanta» ha i libri come fonte d’ispirazione, spunto per modellare le parole e la musica. «Tra le pagine – raccontano i Mé, Pék e Barba – abbiamo cercato storie, personaggi, idee che si potessero contenere nei pochi minuti di una canzone. Tra le note abbiamo provato a restituire la poesia, la forza emotiva e l’inquietudine di interi capitoli, di interi racconti come scalpellini nel tentativo di togliere, a riassumere, a fare compendio. “CartaCanta” vuole essere l’elogio del libro nella sua matericità, nella sua consistenza, l’elogio della bellezza delle pagine che scorrono scompigliate dal vento o che soccombono incise dalle note del lettore, amante appassionato, oppure dallo scarabocchio di un bimbo nel suo segno astratto. O forse pagine che rimangono intonse lì ad aspettare che il pigro di turno ci riprovi ancora una volta. Ascoltate come se leggeste, leggete come se ascoltaste».
I Mé, Pék e Barba sono nati nel 2002 a Roccabianca, in provincia di Parma. Sono un gruppo di 11 amici, la cui passione per il folk spazia nella musica popolare europea con particolare riferimento all’Irlanda. I richiami alla musica d’autore si intrecciano con cenni espliciti ai canti della tradizione, per fondersi in un genere schietto e sincero. I testi scritti dal gruppo, alcuni dei quali in dialetto, hanno la capacità di rievocare tempi passati, volti dimenticati, vicende che nella loro “normale eccezionalità” toccano nel profondo. Prima di «CartaCanta» (2015) sono usciti altri 4 album di inediti: «Putòst la bèv tota me!!» nel 2005, «Il vento che soffia dalla Luna» nel 2007, «La rosa e l’urtiga» nel 2009 e «La scatola magica» nel 2013. I due cantanti della band sono Sandro Pezzarossa (anche autore) e Michela Ollari.

Fuori Orario: Me, Pek e Barba

SMA MODENA
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Nei locali a Parma e Reggio Emilia
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18/05/2013

È una «Grande Festa» quella di sabato 18 maggio 2013 al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia), con il concerto dei Mé, Pék e Barba alle ore 22.30 insieme all’Associazione Bandistica «Giuseppe Verdi» di Busseto, preceduto alle 20 da una grigliata gratuita per tutti e alle 21 dall’esibizione degli Hilal, un gruppo di danza del ventre di Parma che, tramite il suo repertorio coreografico a cura di Jessica Magnano, sa trascinare il pubblico in una spirale di emozioni ispirate all’atmosfera, ai colori e alle musiche del lontano oriente.
Con questa serata il Fuori Orario conclude la programmazione dell’annata 2012-2013 come circolo e sottolinea che l’attività continuerà nelle prossime settimane ospitando le Feste di fine stagione in collaborazione con i Comuni Virtuosi (25 e 26 maggio) e con Il Fatto Quotidiano (7, 8 e 9 giugno), gestite come cooperativa e quindi a ingresso gratuito senza obbligo di tessera Arci.
A grandissima richiesta dopo lo straordinario successo del 16 marzo scorso, i Mé, Pék e Barba tornano dunque al Fuori Orario con la Banda di Busseto, facendo leva su un genuino e seducente folk a metà strada tra l’Irlanda e la Bassa parmense, impreziosito dai brani del recente album «La scatola magica». Ingresso con consumazione inclusa a 12 euro, riservato ai soci Arci. Il circolo apre alle 20 con la grigliata gratuita. A seguire, i tre dj set nelle aree spettacoli, binari e stazione.
Nelle file dei Mé, Pék e Barba c’è una novità: il violinista Lucio, entrato nel gruppo il 1º maggio, dopo una militanza nei Bifolk di Sassuolo. «La scatola magica» è il quarto album di inediti dei Mé, Pék e Barba, il cosiddetto «disco della maturità», a cui hanno partecipato grossi nomi come il batterista Gigi Cavalli Cocchi (produttore artistico), l’attore comico bolognese Vito, la cantante Michela Ollari, l’ex voce dei primi Modena City Ramblers Alberto Morselli e altri. Nei 14 brani il folk irlandese si mischia ai ritmi indiavolati della tarantella pugliese per sfociare nelle sonorità tipiche dello ska. Una sorta di new folk o – come ama definirlo la band – «niù folk», a sottolineare il suo profondo legame con la terra e il dialetto della Bassa.
Parmensi, i Mé, Pék e Barba sono amici di infanzia che hanno inciso il primo demo nel 2003, «Putòst la bèv tota me!!» (brano sull’alluvione del Po del 2000), poi titolo dell’album d’esordio nel 2005, seguito da «Il vento che soffia dalla Luna» nel 2007 e da «La rosa e l’urtiga» nel 2009. Sul palco sono attualmente in undici.