“Antifascismo è anticapitalismo”

SMA MODENA
lombatti_mar24

26/04/2015

Particolarmente partecipato, politicamente qualificante ed unitario è stato il numeroso spezzone del Partito Comunista seguito da un altrettanto robusto spezzone delle lavoratrici e lavoratori del Fronte Unitario dei Lavoratori (FUL).
Con vari slogan e parole d’ordine è stata espressa la corretta posizione che non può esistere un coerente e conseguente antifascismo senza un altrettanto coerente e conseguente anticapitalismo. Tutto ciò era contenuto nella scritta dello striscione del Partito Comunista che recitava: “dietro i fascisti ci sono sempre i padroni… antifascismo è anticapitalismo”. In parole spicciole una qualsiasi organizzazione politica non può fingersi genericamente antifascista e nello stesso momento accettare le compatibilità del sistema capitalista, ricercando in modo aperto o camuffato, alleanze col il PD (partito padronale, imperialista e reazionario) accettando e non lottando per la rottura con l’organizzazione europea dei monopoli capitalistici e del capitale bancario, l’Unione Europea e il suo braccio armato, la NATO guerrafondaia e imperialista. Queste posizioni sono predominanti, in quel che è rimasto nella finta sinistra riformista, revisionista e socialdemocratica.
La vita quotidiana, la realtà sociale materiale -nazionale ed internazionale- ci ripropone il fatto incontestabile che non può esistere nessuna lotta efficace e di prospettiva, nessuna conquista e nessuna vittoria senza un vero, forte, compatto e coerente Partito Comunista e senza un fronte unitario combattivo e classista dei lavoratori. Noi come comunisti lavoriamo per questo, tutti i nostri sforzi, la nostra azione e le nostre lotte sono indirizzate al raggiungimento di questo obiettivo. Su questa base chiediamo l’attiva partecipazione dei proletari alla costruzione, al rafforzamento ed al radicamento del Partito Comunista nei luoghi del lavoro e nella società.

Partito Comunista – Federazione di Parma