
03/04/2015
h.15.50
Il centro storico rappresenta il cuore pulsante dell’attività commerciale di ogni città, il luogo dove i cittadini ritrovano il proprio salotto buono, le proprie abitudini, i propri negozi di fiducia.
Per questo Ascom Confcommercio, per ottimizzare l’attività dei propri associati, ha istituito per loro un “punto d’ascolto” con nuove modalità d’approccio.
«Scopo di questo nuovo servizio – commenta Ugo Margini Presidente Ascom Parma – è di riaffermare e intensificare il rapporto fra le aziende del nostro centro storico e l’Associazione, attraverso una nuova modalità di scambio di informazioni, dati o segnalazioni che avverrà in modo diretto grazie alla disponibilità di Giovanna Michelotti».
«In questo momento – prosegue Margini – il nostro centro storico, come molti centri storici di diverse città, sta vivendo un momento di difficoltà, con problematiche particolari e delicate, sia di natura commerciale che sociale, per questo abbiamo ritenuto opportuno che la nostra Associazione possa ricevere dalle nostre aziende, ma anche da aziende che in questo momento non sono ancora associate, una valutazione immediata dei problemi, nonché i suggerimenti e le iniziative per risolverli. Ci interessa attivare un vero e proprio feedback con le nostre associate, per raccogliere le segnalazioni che in tempo reale saranno trasmesse in Associazione, coinvolgendo in modo diretto le nostre strutture e quindi definire nuove strategie».
Posto in via Goldoni 2, l’ufficio Ascom sarà aperto il martedì, il mercoledì e il giovedì, ma i giorni potranno cambiare proprio per offrire la massima disponibilità verso gli associati. Sarà a disposizione per fissare appuntamenti e convocare piccole riunioni, ma soprattutto sarà un ufficio più portato verso l’esterno, verso il contatto diretto con gli operatori del centro storico.
La referente: Giovanna Michelotti
Un’esperienza lavorativa in Ascom lunga di anni, molti dei quali spesi a contatto dei commercianti del centro storico cittadino, contribuendo all’organizzazione di decine di iniziative oggi più che consolidate, sono le credenziali di Giovanna Michelotti che avrà la responsabilità del ”punto d’ascolto”.
«Conosco molto bene le problematiche del centro storico, – afferma Giovanna Michelotti – per cui penso che potrò essere di riferimento agli associati per raccogliere le loro esigenze, le loro criticità, le loro proposte anche in merito ad iniziative. Il centro storico rappresenta il biglietto da visita della città e i commercianti che vi operano sono coloro che meglio percepiscono certe situazioni. Per questo ritengo importante la costituzione di un riferimento, un punto d’ascolto “mobile”, nel senso che sarò il più delle volte io a far visita direttamente ai negozi, che riaffermi e consolidi, attraverso un contatto diretto, i rapporti tra l’Associazione e i commercianti del centro storico».