
21/08/2013
Tiziana Azzolini, consigliere comunale di minoranza di Sala Baganza ed esponente della lista civica Sala Attiva, ha commentato l’intervista su ParmaDaily del consigliere di maggioranza Nicola Maestri (Pd).
Che dire? la politica è una forma di lavoro per molte persone, non per me, come più volte ribadito non ho mai vissuto di politica e me ne vanto. Purtroppo anche nelle piccole realtà come nel territorio salese c’è una casta ben definita che usa il territorio come proprietà personale. Ho battezzato questi politicanti come assassini del territorio e lo ribadisco con forza: basta fare una passeggiata nella nostra già ridente e cadente cittadina.
Gli argomenti possono essere infiniti uno per tutti: l’ultima variante del PP20 è opera della moglie di un assessore dell’attuale maggioranza!!! Con tutto l’invenduto hanno propinato una variante consumando 8.000 mq di terreno agricolo!!!Komunisti? Questa è l’etica politica Komunista e anche pidiellina. Altro episodio recente: l’impresa edile che si occupa della casa Gombi ha vinto l’appalto per la ricostruzione dei Terzi, l’impresa ha portato i libri in tribunale 15 giorni dopo l’aggiudicazione, bell’esempio di buona amministrazione. Questa impresa sta ridefinendo la parte nobile del paese.
Nel giugno 2011 il quartiere confinante con il torrente Parma ha subito una alluvione, definita da questi grandi Komunisti un mesociclone (parola non compresa nel vocabolario) il torrente era a secco il paese sott’acqua. Fra il torrente e il quartiere ci sono muri divisori fatti dai lavori della provincia e voluti da alcuni residenti pur in contrasto con la natura stessa. Sempre la ditta sopra menzionata (scatole cinesi: sono alcune ditte che si passano gli appalti) ha avuto la possibilità di deviare un rio responsabile dell’alluvione.
Questa gente non entrerebbe in consiglio comunale con la sola propria faccia, ha bisogno del simbolo partitico, io del partito me ne faccio un baffo. Quando ho capito chi erano i dirigenti del centro dx non ho impiegato un secondo nel prendere da loro le distanze, anche pubblicamente. Già io non vivo di politica e dei politicanti e dei loro giochetti disonesti me ne fotto.
Tiziana Azzolini