
26/09/2013
h.10.00
“Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Non per mancanza di rispetto ma perché non la penso come loro, la nostra è una famiglia classica dove la donna ha un ruolo fondamentale”.
Lo dice Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, a La Zanzara su Radio 24, secondo quanto riporta una nota della trasmissione. “Noi abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell’azienda”.
Ma la pasta la mangiano anche i gay, osservano i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “Va bene, se a loro piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un’altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti”.
“Io rispetto tutti – aggiunge Barilla – facciano quello che vogliono senza disturbare gli altri. Sono anche favorevole al matrimonio omosessuale, ma no all’adozione per una famiglia gay. Da padre di più figli credo sia molto complesso tirare su dei bambini in una coppia dello stesso sesso”. (Ansa)
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26/09/2013
h.14.50
Le dichiarazioni di Barilla di presa di distanza dalle persone omosessuali a favore delle famiglie tradizionali ci ha lasciati senza parole. Innanzitutto perché fuori contesto ed anacronistiche, oltre che di dubbia utilità commerciale dal momento che le famiglie tutte in questo momento vivono condizioni economiche drammatiche che si ripercuotono anche negli acquisti alimentari e sempre più scelgono prodotti da discount, pasta compresa.
Le stesse parole ci hanno fortemente rammaricato perché il poco illuminato industriale ha abdicato al ruolo che ognuno di noi ha nella società: quello di portatore di valori ed educatore e con l’importanza che la sua comunicazione aziendale ha in quanto veicoli, ha perso e ci ha fatto perdere una grande occasione per far giungere sulle tavole di tutto il mondo un messaggio universale di modernità.
Perché non vorremmo avesse dimenticato, che la sua è un’azienda multinazionale la cui immagine travalica i confini locali ed il rischio è che a passare sarà una posizione conservatrice che stride fortemente con il resto della società, dove anche il Papa, pur nei confini del suo credo, ha dato segnali di apertura verso il tema.
Ci auguriamo che lo scivolone sia almeno utile per riflettere sul problema o almeno ad evitare future cadute di stile.
Federica Barbacini
Coordinatrice provinciale Sel Parma