
04/03/2014
h.16.00
Legambiente di Fornovo ha partecipato in questi anni all’Osservatorio per la discarica di Monte Ardone con spirito critico cercando il confronto e l’approfondimento sui temi di interesse pubblico in direzione della tutela del territorio. Va ricordato che l’associazione partecipa ai lavori a titolo gratuito, volontario e avvalendosi di esperti del settore.
L’attuale Amministrazione ha ereditato dalle precedenti questo “ingombrante” impianto che accoglie da anni rifiuti industriali e civili di tipo speciale, considerati non pericolosi . Nei toni agguerriti della scorsa campagna elettorale era emersa da parte del candidato Sindaco di Fornovo Sig.ra Grenti, una linea di dura critica alla discarica, nonostante queste premesse il nostro impegno nell’osservatorio non è stato apprezzato, siamo stati considerati talvolta scomodi e ingombranti perchè abbiamo posto dubbi, avanzato critiche, proposto cambiamenti. E’ stato perciò difficile lavorare proficuamente.
Come abbiamo più volte scritto le riunioni sono state annunciate e poi disdette, si sono tenute in modo discontinuo e frammentario, talvolta a distanza di 910 mesi.
L’ultimo incontro plenario del quale peraltro manca ancora il verbale si è svolto nel maggio del 2013. In quell’occasione abbiamo ribadito le nostre preoccupazioni sulla situazione dell’impianto che per la sua infelice localizzazione e per la tipologie dei rifiuti trattati deve essere seguito in modo molto attento.
Purtroppo non abbiamo potuto avere finora la piena disponibilità dei dati richiesti relativi ai controlli effettuati sui conferimenti del materiale.
In quella sede abbiamo chiesto inoltre studi approfonditi su alcuni aspetti che emergono dall’esame della documentazione che ci è stata consegnata.
Sono tre le questioni salienti:
1. Come abbiamo sempre sostenuto e in base a quanto emerso anche durante quest’ultima riunione l’impianto è stato realizzato in presenza di una falda acquifera. Alla luce di questo fattore diventa fondamentale studiare la stabilità del profilo nella parte bassa della discarica. Da tre anni abbiamo richiesto uno studio di stabilità su questa sezione.
2. Riteniamo utile esaminare la conformazione di questo acquifero per capire in quale modo possa essere in grado di influenzare la gestione dell’impianto. A tale scopo occorre uno studio idrogeologico mirato.
3. Dalle analisi pubblicate nelle relazioni emerge che l’acqua di alcuni pozzetti sentinella presenta un’anomala quantità di sostanze inquinanti quali cloruri, nitrati e manganese.
Anche su questo abbiamo chiesto di fare approfondimenti per fugare qualsiasi dubbio che vi siano perdite di sostanze inquinanti dalla massa dei rifiuti.
Successivamente, essendo molto determinati ad ottenere la realizzazione degli studi abbiamo più volte incontrato il Sindaco di Fornovo ed i suoi tecnici di fiducia per confrontarci sulle questioni poste. Negli incontri è emersa la disponibilità dell’Amministrazione ad esperire nuovi studi nella direzione dai noi auspicata, disponibilità che purtroppo ancora una volta, a distanza di oltre sei mesi, non si è concretizzata in azioni conseguenti.
Questi sono i fatti che riteniamo doveroso portare a conoscenza della cittadinanza, manifestando una cocente delusione per la “gestione” dell’osservatorio fin qui attuata dalla Amministrazione Comunale.
Legambiente Fornovo
commenta nel forum Pedemontana!