
03/04/2013
h.13.00
Ci sono tante persone in difficoltà, anche nella nostra città: sono malati, disabili, anziani, bambini… è a loro che il volontariato cerca di dare una risposta.
Forum solidarietà stima che siano circa in 13mila a dedicare energia e tempo al prossimo; fra Parma e la sua provincia, un piccolo esercito pacifico di uomini e donne che, quotidianamente, tendono la mano agli altri. Ma non è abbastanza.
Per questo lo sportello del Centro servizi per il volontariato sbarca in piazza Garibaldi dal pomeriggio di venerdì 5 aprile a domenica 7, con l’evento “E tu, che volontario sei?”. Tre giorni per presentare il volontariato alla città, informare e rispondere alle domande dei cittadini sulle associazioni di volontariato, più di 400, presenti fra Parma e provincia.
Fuor di metafora, scendere in piazza vuol dire soprattutto incontrare la gente, spiegare in concreto cosa fanno e chi sono le associazioni attive a casa nostra, a quali bisogni danno risposta e che tipo di volontari cercano.
Vuol dire soprattutto creare dei ponti, raccontare che fare volontariato non è solo una scelta di partecipazione e impegno ma è un’esperienza bella che porta a essere persone migliori e fa crescere il benessere di tutti. Una ricchezza non facilmente monetizzabile, fatta di merci preziose come le relazioni, la fiducia e il saper fare, con competenza.
“Ci rivolgiamo a tutti, in particolare ai giovani che ci stanno a cuore -dice Fabio Fabbro – I giovani, continua il presidente di Forum Solidarietà, devono aprire mani e cuore alla cultura del dono, che è parte del dna di ciascuno di noi. Aprirsi alla speranza nella prospettiva di un mondo a misura di tutti”.
L’iniziativa ha trovato pieno appoggio del Comune che ha dato il suo patrocinio, condividendone finalità e valori di fondo, come ha ribadito in conferenza stampa il vice sindaco con delega al’associazionismo, Nicoletta Paci.
Lo sportello di Forum solidarietà resterà aperto, nel cuore della città, venerdì 5 aprile dalle 15 alle 20; sabato 6 aprile dalle 9 alle 20 e domenica 7 dalle 10 alle 19.
Ma chi verrà a curiosare nella tensostruttura allestita per l’occasione, troverà anche altre opportunità come l’emeroteca tematica o i giochi e i laboratori per i più piccoli, pensati perché i loro genitori possano raccogliere informazioni in tutta tranquillità. Da segnalare, venerdì 5 aprile alle 19, la performance di Fabio Dank, rapper che darà ritmo alle parole solidali dei passanti.
Ambiente, salute, tutela delle donne e dei bambini, intercultura, emarginazione: questi e tanti altri sono gli ambiti in cui si muovono le associazioni. Per scoprire quale potrebbe essere quello giusto per ciascuno, in piazza e da casa, sul sito www.chevolontariosei.it, c’è un test on line, leggero e ironico. Pochi clic per svelare l’anima solidale nascosta in ognuno di noi: provare per credere.