“Endometriosi, infiammazione e alimentazione”

SMA MODENA
lombatti_mar24

18/02/2014
h.13.00

Il Gruppo di volontarie A.P.E Onlus di Parma ha organizzato per venerdì 28 febbraio, ore 21 c/o la sala Barchessa – Cittadella di Parma, in via Bizzozero 19, una conferenza dal titolo: “Endometriosi infiammazione e alimentazione”.
Da anni l’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto – è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione sull’endometriosi, malattia subdola e invalidante, spesso difficile da riconoscere e anche alla relazione tra malattia e corretta alimentazione che, nel caso dell’endometriosi, aiuta a controllare il dolore causato dalla malattia.
Sono state numerose le occasioni e i momenti informativi dedicati a questo argomento e A.P.E Onlus vuole continuare il suo percorso informativo con il Dottor Massimo Gualerzi, cardiologo e autore del libro “Supersalute”, il quale parlerà di corretta alimentazione e stile di vita e farà luce su quali sono gli alimenti che possono aiutare le donne affette da endometriosi e quali invece sono da evitare.
Questa malattia cronica e dolorosa affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. L’endometriosi sconvolge la vita, provoca sofferenza e paura. Sofferenza perché può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Paura, perché forse si dovranno subire numerosi interventi
L’unico modo per combattere l’endometriosi è informare e prevenire. Informare le giovani donne che non è normale soffrire durante il ciclo, che non è normale fare l’amore e avere dolore nel retto o sotto la pancia, che non è normale avere sempre la cistite o il colon irritabile. Insieme si può uscire dal silenzio e avere una vita migliore. A volte occorrono molti anni prima di una diagnosi certa e intanto le donne colpite si sentono sole, smarrite, con l’autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti.

“Endometriosi, infiammazione e alimentazione”

SMA MODENA
lombatti_mar24

18/02/2014
h.13.00

Il Gruppo di volontarie A.P.E Onlus di Parma ha organizzato per venerdì 28 febbraio, ore 21 c/o la sala Barchessa – Cittadella di Parma, in via Bizzozero 19, una conferenza dal titolo: “Endometriosi infiammazione e alimentazione”.
Da anni l’A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi) – un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto – è impegnata in un’importante campagna di sensibilizzazione sull’endometriosi, malattia subdola e invalidante, spesso difficile da riconoscere e anche alla relazione tra malattia e corretta alimentazione che, nel caso dell’endometriosi, aiuta a controllare il dolore causato dalla malattia.
Sono state numerose le occasioni e i momenti informativi dedicati a questo argomento e A.P.E Onlus vuole continuare il suo percorso informativo con il Dottor Massimo Gualerzi, cardiologo e autore del libro “Supersalute”, il quale parlerà di corretta alimentazione e stile di vita e farà luce su quali sono gli alimenti che possono aiutare le donne affette da endometriosi e quali invece sono da evitare.
Questa malattia cronica e dolorosa affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. L’endometriosi sconvolge la vita, provoca sofferenza e paura. Sofferenza perché può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi; provocare dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Paura, perché forse si dovranno subire numerosi interventi
L’unico modo per combattere l’endometriosi è informare e prevenire. Informare le giovani donne che non è normale soffrire durante il ciclo, che non è normale fare l’amore e avere dolore nel retto o sotto la pancia, che non è normale avere sempre la cistite o il colon irritabile. Insieme si può uscire dal silenzio e avere una vita migliore. A volte occorrono molti anni prima di una diagnosi certa e intanto le donne colpite si sentono sole, smarrite, con l’autostima sottozero e i rapporti sociali, la vita di coppia e il lavoro messi a dura prova.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti.