
25/05/2015
h.18.30
Non posso che esprimere soddisfazione e compiacimento di quanto emerso dal Tribunale del Riesame di Bologna in merito alle accuse infamanti rivolte a Giovanni Paolo Bernini dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
Purtroppo abbiamo l’ennesima riprova che il tritacarne giudiziario, basato su dubbie e inveritiere intercettazioni telefoniche, può coinvolgere un cittadino rovinando l’esistenza della sua famiglia, incidere negativamente sul lavoro ed annullare la vita sociale fino ad allora praticata.
Ma è la solita vecchia storia: dopo aver sbattuto il mostro in prima pagina, una volta riconosciuto innocente non c’è ristoro possibile per aver rovinato la vita. Forse sarebbe ormai il caso di riformare davvero in senso civile una giustizia che tale non è.
Felice per Bernini e la sua famiglia.
Paolo Buzzi
Forza Italia – Parma