
27/12/2013
Nuova riunione questa mattina in Regione per la vertenza dello stabilimento ex Fincuoghi di Bedonia, in provincia di Parma, che attualmente è in liquidazione con concordato preventivo ed occupava 80 dipendenti, per 23 dei quali scadranno a gennaio gli ammortizzatori sociali.
Al tavolo hanno preso parte – insieme all’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli ed al vicepresidente della Provincia di Parma, Pierluigi Ferrari – i sindaci di Bedonia e Borgotaro, i rappresentanti di Cigl, Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec, B.H.L. Leasing (societá advisor).
Oggi è stato fatto il punto della situazione, prendendo in esame gli elementi positivi (c’è un’offerta di un gruppo di imprenditori, sulla cui aggiudicazione attualmente il Tribunale competente, quello di Modena, ha però attivato la sospensiva) e quelli di difficoltà, a partire dalla scadenza degli ammortizzatori sociali.
“Per noi, è fondamentale che venga assicurata continuità lavorativa, e si trovi una soluzione anche per Bedonia come è stata trovata per gli altri tre stabilimenti Fincuoghi”, ha spiegato l’assessore Muzzarelli. “L’occupazione è la priorità, e da parte di tutti i componenti del Tavolo si è ribadita la massima determinazione perché si possa tornare a produrre. E’ importante che tutti lo comprendano, a partire dagli istituti di credito interessati, che devono valutare con attenzione e sensibilità il nuovo piano industriale”.