“I caduti a Nassiriya sono il seme della democrazia”

SMA MODENA
lombatti_mar24

12/11/2013
h.13.50

“Sono passati esattamente dieci anni da quel terribile 12 novembre 2003, quando un camion-bomba esplose e devastò la Maestrale, una delle basi italiane a cui era demandato il controllo sulla regione di Dhi Qar. Questo vile attacco terroristico portato dai nemici del popolo iracheno contro chi si adoperava per il riscatto democratico di un popolo soggiogato dalla dittatura di Saddam Hussein, è costato la vita a diciannove italiani, tra civili e militari, nove civili iracheni morti ed una ventina di italiani, tra militari e civili, rimasti feriti.
La strage di Nassiriya è una delle più tristi e dolorose pagine della storia recente italiana, una ferita, che purtroppo ancora oggi rimane aperta. Anni di missioni di pace e di guerra, polvere, attentati, battaglie, dolore, ma anche orgoglio e dignità. Per tutti noi è un immenso onore essere italiani.
Rivolgo il mio pensiero e la mia vicinanza alle famiglie delle vittime ed un sentito ringraziamento alle forze armate tutte che, presidio della democrazia e del rispetto delle leggi, rappresentano in diverse parti del mondo il meglio del popolo italiano”.
E’ quanto ha affermato Cinzia Camorali, Consigliere regionale del Gruppo PDL.